I giochi di carte sono diffusi ovunque nella penisola italiana, con varianti regionali a seconda del luogo in cui ci si trova. Alcuni di essi si caratterizzano per mazzi da collezione che possono trasformarsi persino in beni rifugio. Esistono però giochi conosciuti in tutte le zone e praticate da persone di tutte le età, incluse le loro versioni online. Nella lista dei giochi più praticati è impossibile non menzionare la Briscola, che è forse il gioco più conosciuto in Italia e così in gran parte dei paesi nell’area mediterranea. Le regole sono semplici, sia nel classico uno contro uno sia nella versione a squadre, leggermente più complessa è invece la versione a 5 giocatori.
Altrettanto famosa è la Scopa, il mazzo di carte da utilizzare è lo stesso della Briscola, quello italiano da 40 carte (disponibile nella versione napoletana, toscana, piacentina e così via, a seconda del luogo in cui ci si trova).
Infine, un altro gioco impossibile da non menzionare, è Bestia: è di importazione francese ed il gioco ha derivazione dalla Briscola, motivo per cui le regole sono praticamente identiche. Il numero di giocatori varia dai 3 ai 10 ed il mazzo di carte da utilizzare è lo stesso di Briscola e Scopa.
Cambiando invece mazzo di carte, si scoprono altri giochi più complessi ma ugualmente praticati: il Burraco, la Scala 40 ed il Poker e tutti prevedono l’utilizzo dei 2 mazzi di carte francesi.
Il Burraco è un gioco importato dall’Uruguay ed è possibile giocare a 3 o a 4 giocatori, in entrambe le versioni l’obiettivo è arrivare a quota 2005 punti. Scala 40 è invece uno dei giochi più diffusi in Italia e introdotto dopo la Prima Guerra Mondiale. È una variante del più conosciuto Ramino, ma le regole restano le stesse: l’unica differenza riguarda il punteggio con cui il giocatore può mettere le proprie carte sul tavolo. Nel caso di Ramino è necessario arrivare a 41 punti (componibili con più sequenze di carte nella propria mano, come un tris o una scala) mentre per quanto riguarda Scala 40, è sufficiente avere 40 punti.
Ultimo della lista, di certo non per diffusione però, è il Poker, diffuso nella penisola nella sua variante definita poker all’italiana. Richiedo l’uso dello stesso mazzo di carte utilizzato nel Texas Hold’em, occorre però eliminare un certo numero di carte in corrispondenza del numero di giocatori partecipanti. La regola convenzionale per stabilire il numero di carte da usare è definita “regola dell’11”: ad 11 si sottrae il numero dei giocatori che partecipano alla partita. Il risultato della sottrazione rappresenta la carta più bassa da utilizzare, quelle inferiori vanno perciò tolte dal mazzo. È però fondamentale non eliminare gli assi, che costituiscono, come nel tradizionale Poker, le carte dal valore più alto.
Una volta conclusa la procedura, prima della distribuzione delle suddette carte bisogna verificare che ogni giocatore sia in grado di pagare l’invito, la somma che ognuno deve mettere sul piatto per iniziare la sfida. Terminato quest’ultimo passaggio preliminare, vengono distribuite in senso orario le cinque carte coperte a ciascun giocatore. La conta dei punti nel poker all’italiana rappresenta un passaggio chiave al termine di ogni mano, con poche differenze rispetto al classico Texas Hold’em. Quest’ultima è la variante più nota nel mondo del web.