Temperature estive record con l’arrivo del nuovo anticiclone africano. Dominerà l’Italia e l’Europa per una quindicina di giorni minimo. La seconda parte del mese (ma forse anche la prima di agosto), dunque, sarà caratterizzata da caldo record. Il confronto con l’estate 2003, finora la più calda del ventunesimo secolo, regge ma le conseguenze di questo ultimo rialzo delle temperature avrà conseguenze molto gravi sull’ambiente.
Apocalisse 4800
L’ondata di calore che ha appena invaso l’Europa, la sesta dallo scorso maggio, porta il nome Apocalisse 4800. Gli esperti hanno deciso di nominare così il ciclone africano perché le temperature che si raggiungeranno in queste settimane porteranno lo 0 termico a quota 4.800 metri. Nelle città a quote più basse le temperature raggiungeranno picchi di 40° soprattutto al Nord, in Val Padana. Le città più calde al Nord saranno Milano, Torino, Bologna, Ferrara, al Centro Roma e Firenze, mentre al Sud e sulle Isole, Foggia, Catania e Cagliari. L’Aquila e Campobasso, raggiungeranno 37° e 39°: temperature insolite per le due città appenniniche. La stretta non si allenterà neanche di notte quando le temperature si attesteranno un po’ ovunque sui 30° e con alti tassi di umidità.
I ghiacciai alpini
Temperature alte, dunque, anche sulle Alpi dove, come dicevamo, lo 0 termico si avrà a 4.800 metri di altezza. Nel quadro del progressivo innalzamento delle temperature lo “spostamento” sempre più in alto dello 0 termico è un fenomeno consequenziale. Quest’anno, però, a differenza di quelli precedenti, i giorni caratterizzati da temperature torride saranno tanti e consecutivi. E’ chiaro che temperature al di sopra dello zero a quote così alte metteranno in pericolo gli ultimi ghiacciai italiani, anche quelli del Monte Bianco. Cosa già avvenuta negli anni precedenti ma quest’anno i giorni torridi consecutivi saranno tanti così che il pericolo di uno scioglimento dei ghiacciai e di eventuali sciagure (come quella della Marmolada) diventa molto più alto che in precedenza.
Temperature estive in Italia e in Europa
Il nuovo ciclone, come dicevamo, porterà giornate infuocate un po’ in tutta Europa. In Spagna, dove il caldo ha fatto il suo arrivo già da qualche giorno, si sono verificati diversi incendi. In alcune aree del Paese dove le temperature hanno superato i 40° sono morte anche delle persone. Al momento le persone morte per cause riconducibili alle elevate temperature sono 84 ma il bilancio potrebbe continuare a salire. Altri Paesi solitamente più freschi del nostro, come Regno Unito, Germania e Olanda, sperimenteranno un notevole rialzo delle temperature. Caldo insolito ma ancora gestibile. Neanche la Francia sfuggirà al soffio torrido di Apocalisse 4800: a Parigi e Bordeaux le temperature si manterranno subito al di sotto dei 40°. I meteorologi non sono in grado di prevedere quanto il ciclone sosterà sul nostro continente, le previsioni più ottimali parlano di una quindicina di giorni, le più pessimistiche arrivano a Ferragosto.