Quello della telemedicina è fra i settori più in crescita al mondo. L’Italia come si approccia a questo settore? La storia di oggi vede come protagonista SmairtHero con la sua tecnologia tutta italiana.
Telemedicina, quali sono i dati?
Si stima che entro il 2027, produrrà utili per oltre 270 miliardi di dollari. Entro quella data, solo negli USA, la spesa sanitaria crescerà del 5% su base annua e raggiungerà i 6.000 miliardi di dollari. Insomma, un mercato in pieno fermento e alla continua ricerca di innovazione.
Intervista a Massimiliano Garruzzo, creatore di SmairtHero
Siamo arrivati al momento dell’intervista. Per la storia di oggi andremo a scambiare quattro chiacchere con Massimiliano Garruzzo ovvero il creatore di SmairtHero, l’Intelligenza Artificiale tutta italiana che è dentro il mondo della telemedicina.
Come nasce SmairtHero?
SmairtHero nasce da un desiderio fortissimo: usare la tecnologia per salvare vite umane. Ciò è possibile grazie a un sistema in grado di monitorare in maniera non invasiva i parametri vitali di una persona per segnalare in tempo e senza falsi allarmi una caduta, un incidente o un malessere in modo da poter intervenire tempestivamente. A volte pochi minuti possono fare la differenza per salvare una vita
Come funziona l’algoritmo?
In termini pratici, SmartHero sa distinguere se un uomo è a terra perché sta male o si è sdraiato per eseguire la manutenzione di un tombino. La capacità di riconoscere i falsi positivi e non inviare falsi allarmi, fa la differenza tra noi e tutto ciò che è attualmente in circolazione
Dove siete attivi in questo momento?
Il nostro sistema è brevettato in USA, in Giappone, in Australia e presto lo sarà anche in Europa. È testato sul campo sia in ambito civile sia militare, ha una certificazione medicale e può analizzare dati che arrivano da dispositivi indossabili ma anche da grandi banche dati di ospedali. La nostra IA elabora queste informazioni diventando un prezioso supporto alla diagnosi dei medici oppure inviando un allarme istantaneo a una centrale operativa
Quali sono le possibili applicazioni di SmairtHero nella telemedicina?
Le applicazioni di questa tecnologia sono sconfinate: istituti ospedalieri e case di riposo che possono monitorare anche da remoto i pazienti cronici e gli anziani, in maniera continua e non invasiva. SmairtHero ha infatti prodotto anche un biosensore proprietario che si può indossare come un normale orologio o portare all’interno di un calzino.
Un altro importante ambito di utilizzo è quello dei lone worker. Nel mondo ci sono oltre 260 milioni di lavoratori in solitaria che le aziende potrebbero monitorare per rilevare stress e stato di salute: pensiamo a piloti o specialisti delle telecomunicazioni che spesso sono chiamati a svolgere interventi di manutenzione in condizioni pericolose e lontani dal team. A tale riguardo SmairtHero sta già lavorando per fornire la propria tecnologia a 20mila dipendenti di un colosso Telco di livello internazionale.