Telefono Azzurro nasce nel 1987 a Bologna per poter dare una risposta concreta al “diritto all’ascolto” riconosciuto al bambino dalla Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia firmata dalle Nazioni Unite. Un ascolto che nel tempo si è evoluto, passando dal telefono fino a tutti gli strumenti e i canali che la tecnologia e il mondo digitale ha messo a disposizione.
Fondata da Ernesto Caffo, professore dell’Università di Modena e Reggio Emilia, Telefono Azzurro fornisce un aiuto concreto, professionale e sensibile bambini e ragazzi vittime di abusi e violenze.
Professor Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro.
“Attraverso l’ascolto, ogni giorno Telefono Azzurro è impegnato in prima linea nell’emergenza e nella difesa dei diritti dell’infanzia e adolescenza, dando risposte concrete ed efficaci e diffondendo una cultura di tutela e rispetto” “L’ascolto è capacità di guardare avanti, di pre-vedere i problemi e i drammi prima che diventino tragedie”.
Tra i temi toccati in 35 anni di Telefono Azzurro: la lotta agli abusi, pedofilia, bullismo e cyberbullismo fino ad arrivare al sostegno ai bambini colpiti dai più recenti drammi sociali. Non a caso, Telefono Azzurro invita a una riflessione urgente sugli effetti negativi per la salute mentale dei minori che hanno vissuto la guerra in Ucraina in prima persona, senza dimenticare le ripercussioni psicologiche a seguito della pandemia a livello educativo e sociale.
ASCOLTO, INTERVENTO E PREVENZIONE
Telefono Azzurro fonda la sua storia e affonda le sue radici nell’attività di ascolto attivo di bambini e ragazzi, dei loro problemi e, soprattutto, dei loro bisogni. Un osservatorio privilegiato e una cassa di risonanza per l’intera collettività sulle tematiche della tutela dell’infanzia e dell’adolescenza.
La Fondazione ogni giorno sostiene i minori e li tutela da abusi e violenze che possono pregiudicarne il benessere. Lavora per offrire risposte concrete alle loro richieste di aiuto, anche attraverso la collaborazione con istituzioni, associazioni e altre realtà territoriali e internazionali.
Professor Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro.
“Anche se il dramma della pandemia sembra attenuarsi e ci vede concentrati sul post emergenza e nel ritorno a una nuova normalità, quello che si sta per concludere è stato un anno difficile”. Senza dimenticare le ferite profonde sulla salute mentale dei più giovani generate dal conflitto in Ucraina che col tempo si manifesteranno sempre di più”.
I SERVIZI DI TELEFONO AZZURRO
Il Servizio di Ascolto e Consulenza (Helpline), attraverso la linea telefonica 1.96.96 e il servizio ch@t accessibile dal sito www.azzurro.it, fornisce una risposta al bisogno dei bambini e dei ragazzi. Ascoltati, accolti, creduti e concretamente aiutati. Uno spazio gratuito, sempre disponibile, riservato e sicuro. In particolare, il servizio ch@t è oggi il canale di contatto maggiormente utilizzato dai ragazzi.
Il 114 Emergenza Infanzia, gestito senza soluzione di continuità da Telefono Azzurro dal 2003 è un servizio multicanale di emergenza di pubblica utilità. Nei 18 anni di attività ha gestito oltre 28.000 casi di emergenza. Il 114 Emergenza Infanzia è un servizio accessibile da parte di chi voglia segnalare situazioni di emergenza, è accessibile attraverso il numero 114 e la chat presente sul sito www.azzurro.it e whatsapp.
Dal 25 maggio 2009 – prima Giornata Internazionale dei Bambini Scomparsi – è attivo in Italia il 116000, Numero Unico Europeo per Minori Scomparsi. Si tratta di un numero afferente al Ministero dell’Interno che ne ha assegnato la gestione a Telefono Azzurro.
LE SFIDE DI OGGI: ESSERE VICINI AI GIOVANI ANCHE NEL DIGITALE
L’emergenza umanitaria dell’Ucraina si è abbattuta dopo due anni di pandemia. Una situazione che aveva già messo a dura prova l’equilibrio psicologico di bambini e ragazzi. La grande sfida di oggi è quella di accompagnare i più giovani nel mondo digitale quale parte integrante del loro processo formativo e di socializzazione.
Una recente ricerca condotta da Telefono Azzurro ha messo in luce come i ragazzi hanno spesso una maggiore consapevolezza rispetto ai genitori dei rischi della rete. Come chiedono agli adulti un aiuto per rendere Internet un luogo più sicuro.
Oggi la Fondazione è anche una realtà di riferimento digital. Insieme per affrontare con i più giovani le tante e nuove situazioni critiche che vengono dal mondo della rete. Il cyberbullismo, il sexting e il sextortion, l’adescamento online, il gambling online e i furti di identità.
Sul sito è possibile trovare materiale informativo e guide per un uso del digitale in sicurezza.
UNA SCUOLA PER LA CITTADINANZA DIGITALE
Azzurro Academy è la piattaforma e-learning gratuita di Telefono Azzurro nata nel 2021 e rivolta a bambini e ragazzi, genitori, insegnanti ed educatori. Telefono Azzurro, con questa piattaforma, ha voluto dare uno strumento concreto per affrontare il tema della cittadinanza digitale.
Tanti i progetti sviluppati per il mondo della scuola e riassunti sempre all’interno del Bilancio Sociale.
I TRAUMI DELLA GUERRA SUI MINORI
Conflitti come quello ucraino portano a gravi effetti negativi. Nel breve e nel lungo termine, sulla salute mentale e sul benessere dei bambini che devono essere curati con lo stesso impegno e attenzione delle ferite fisiche. E’ fondamentale che venga garantito loro un supporto psicologico mirato, continuativo e a lungo termine.
Telefono Azzurro invita a rafforzare un modello di intervento coordinato tra istituzioni nazionali e internazionali, con i network di ONG, con le polizie e gli organismi di Giustizia dei diversi Paesi, affinché tutti comprendano la centralità dei bisogni dei bambini ucraini e mettano in campo risposte efficaci e non dettate dall’emozione del momento.