Nell’ambito della conferenza ‘Geomeast’ si è tenuto a El Cairo, lo scorso 24 e 25 novembre 2018, il workshop bilaterale Italia-Egitto ‘Eye on the Globe. Cosmo Sky Med for Cultural Heritage’. L’evento è stato organizzato dall’attachè scientifico dell’Ambasciata Italiana in Egitto Claudio Margottini in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Egiziana (NARS) e il Cnr, e ha rappresentato un’opportunità per confrontare esperienze e approcci relativi all’uso delle tecnologie satellitari SAR e radar -con particolare riferimento all’uso dei dati Cosmo Sky Med- nel campo dell’archeologia, del monitoraggio e della conservazione del patrimonio culturale.
La delegazione italiana ha visto la partecipazione di quattro ricercatori Cnr: Rosa Lasaponara (Cnr-Imaa), Nicola Masini (Cnr-Ibam), Antonio Pepe (Cnr-Irea) e Janusz Wasowski (Cnr-Irpi) assieme a Federico Raspini dell’Università di Firenze e a Nicole Dorè della NAIS srl.
Le relazioni dei ricercatori italiani sono state focalizzate sullo stato attuale e le future prospettive di utilizzo delle tecnologie satellitari e radar, in molteplici campi: applicazioni per l’analisi dei rischi idrogeologici (Raspini), utilizzo dei dati Cosmo Sky Med per lo sviluppo di modelli di predizione archeologica (Masini), utilizzo integrato di queste tecnologie per la conoscenza, monitoraggio conservazione del patrimonio culturale e naturale (Lasaponara), uso delle sequenze di dati Cosmo per il monitoraggio dei rischi naturali e antropici (Pepe), e applicazioni di tecniche interferometriche per la gestione e monitoraggio del patrimonio culturale con casi studio specifici sia in Italia -quali Pompei, presentato dall’attachè Margottini- sia in altri Paesi come Polonia (Wasowski), Cina, Egitto, Perù. Sono stati infine presentati i servizi operativi frutto di sinergie pubblico-privato nell’ambito del progetto ARTEK di cui il Cnr è partner (Dorè).
La delegazione egiziana, composta da sei ricercatori del NARS e dal Presidente Mahmoud H.M. Ahmed, ha incentrato il dibattito sulle applicazioni tecnologiche del remote sensing incluso il SAR nei contesti ambientali tipici dell’Egitto, nella prospettiva di accrescere le opportunità di scambio e di cooperazione scientifica per un uso operativo delle tecnologie SAR con particolare riferimento ai dati Cosmo Sky Med.