La tecnologia educativa è un tema sempre più attuale soprattutto dopo i due anni contrassegnati dalla pandemia e dai vari lockdown. La didattica a distanza, non solo per le scuole dell’obbligo, è diventata improvvisamente d’importanza vitale per l’istruzione nostrana ed è proprio da qui che parte la storia di oggi.
Tecnologia educativa: cos’è?
La tecnologia educativa, o tecnologia dell’educazione, è “lo studio e la prassi etica di facilitare l’apprendimento e migliorare le prestazioni creando, utilizzando e gestendo adeguati processi tecnologici e risorse”. La tecnologia educativa è l’utilizzo sia dell’hardware fisico che dell’arte educativa. Essa comprende diversi settori, tra cui la teoria dell’apprendimento, la formazione su computer, l’apprendimento on-line e, dove vengono utilizzate le tecnologie mobili, l’apprendimento su questi dispositivi.
Intervista a Giulia Giappichelli, amministratore delegato di Giappichelli EDU
Insomma, la tecnologia educativa è un tema che va affrontato con gli occhi dell’esperto. Proprio per questo motivo abbiamo scambiato qualche domande con Giulia Giappichelli, amministratore delegato di Giappichelli EDU:
Cos’è Giappichelli EDU?
Giappichelli EDU è la società benefit del Gruppo Giappichelli. Una realtà che intende mettere a disposizione l’esperienza centenaria della casa editrice – primo editore nelle facoltà di Giurisprudenza e solidamente sul podio anche in quelle di Economia – per sviluppare soluzioni innovative per l’insegnamento e l’apprendimento universitario nel campo delle scienze sociali.
Cosa si propone di fare Giappichelli EDU?
La proposta formativadi Giappichelli EDU si concentrerà sullo sviluppo di una piattaforma didattica che presenterà dei format digitali per l’insegnamento e dei toolkit per lo studio. Si tratta di strumenti e contenuti sperimentali che saranno testati nel corso dell’a.a. 2022/2023 e resi disponibili nel corso del prossimo anno accademico.
Chi sono i vostri partner in questo progetto?
Nel progetto Giappichelli EDU sono coinvolti professionisti della formazione, project manager, instructional designer e content editor con un programma di lavoro quinquennale e un investimento complessivo fino ad un milione di euro. Al fianco di Giappichelli EDU c’è un partner tecnologico come Synesthesia. La digital experience company torinese che, come Giappichelli EDU, è una società benefit impegnata da oltre dieci anni nel campo dell’open innovation e delle esperienze digitali.
Quali sono le figure professionali dietro il vostro progetto?
Il progetto è fortemente connesso alla ricerca e all’innovazione didattica in ambito accademico e si avvale di un comitato scientifico, con la funzione di advisory, che raduna alcuni tra i più brillanti docenti nel campo giuridico e dell’innovazione didattica. I membri del comitato sono: Prof.ssa Susanna Sancassani Responsabile di METID, Metodi e Tecnologie Innovative per la Didattica del Politecnico di Milano, Prof.ssa Maria Teresa Carinci, Docente Ordinario di Diritto del Lavoro, Direttrice di Dipartimento di Diritto Privato e Storia del Diritto presso l’Università degli studi di Milano, Prof. Fulvio Cortese, Docente Ordinario di Diritto Amministrativo e Direttore di Dipartimento di Giurisprudenza presso l’Università Trento, Prof. Antonio Punzi, Docente Ordinario di Metodologia della Scienza Giuridica e Direttore di Dipartimento di Giurisprudenza presso l’Università Luiss, Prof. Francesco Viganò, Giudice della Corte Costituzionale e Docente Ordinario di Diritto Penale all’Università Bocconi.