La relazione tra il digitale e la salute diviene sempre più stretta. A rivelarlo VentureBeat.com secondo cui nell’anno in corso gli americani investiranno 2,2 miliardi di dollari in startup digitali dedicati alla cura del corpo e alla promozione del benessere. Un vero e proprio incremento rispetto al 2013 che consentirà un aumento della concorrenza in ambito sanitario soprattutto in vista dell’entrata in vigore della nuova riforma sanitaria proposta da Obama. Gli startup sono soluzioni alternative, spendibili ampiamente sul mercato e decisamente low cost. Un nuovo settore che coniuga l’informatica e la medicina all’interno di una strategia economica sulla quale le imprese,americane e russe, tendono ad investire con successo. L’Europa fa squadra nel promuovere i suoi startup cercando di competere in maniera unitaria sullo scenario mondiale. La Commissione Europea ha lanciato per questo due strumenti:un nuovo acceleratore di startup Startup Europe Partnership ed un nuovo think tank: European Digital Forum. Lo scopo, così come afferma il vice-presidente della commissione Neelie, è quello di rendere l’Europa un centro di crescita globale. L’healthcare messo appunto in America, ha previsto piattaforme digitali di ultima generazione, ne sono un esempio:
Weilos: network peer to peer. La sua funzione è quella di mettere in comunicazione persone che hanno affrontato con successo una dieta e hanno ottenuto i risultati desiderati, con altre che sono appena all’inizio del percorso di dimagrimento.
Studio Dental: un app innovativa che offre al cliente la possibilità di una visita odontoiatrica a casa propria. Il dentista si presenterà a casa con tutte le apparecchiature necessarie per qualsiasi tipo di prestazione: dalla sbiancamento all’estrazione.
Accel Diagnostic: Offre un servizio in grado di fornire diagnosi in tempo reale. Come? Basta porre una goccia di sangue, urina o saliva sullo schermo per ottenere un monitoraggio rapido dei propri valori e parametri.
Ma quali sono i pro e i contro nel lavorare all’interno di una startup? Gli aspetti positivi li ritroviamo nella possibilità di incontrare e collaborare con nuove persone in un clima sereno e ad orari flessibili, cio’ consente di ottimizzare le risorse all’interno di una attività di tipo learning by doing. Diversamente, un’attività di questo tipo prevede bassi compensi e un senso di instabilità e di insicurezza da parte dei soggetti derivante dalla mancanza di chiarezza nelle procedure e nell’assunzione di ruoli specifici.