L’inaugurazione della stagione teatrale 2017/2018 del Teatro Elicantropo di Napoli, viene affidata all’attrice e regista Elena Arvigo, con Monologhi dell’atomica, da “Preghiera per Cernobyl” di Svetlana Aleksievich (premio Nobel 2015) e “Nagasaki” di Kyoko Hayashi, un progetto prodotto dal Teatro delle Donne, e da lei scritto, diretto e interpretato.
Lo spettacolo aprirà il sipario sulla ventiduesima stagione dello spazio eventi partenopeo, con l’obiettivo, così come in passato, di continuare a offrire spazio e vetrina ad artisti e compagnie provenienti da tutta Italia
La vivacità del “piccolo” palcoscenico partenopeo, che dedica la sua stagione a Giovanni Testori, si rafforza con maggiore energia e rinnovato impegno, orientata, come sempre, alla drammaturgia contemporanea, alla valorizzazione di giovani talenti artistici e al recupero di un rapporto più diretto e immediato con il pubblico, puntando sull’intelligenza e sulla sensibilità di chi non ha ancora rinunciato alla riflessione e alla passione.
La programmazione è caratterizzata, come sempre, da alcune fra le più espressive realtà italiane, portate in scena, fra gli altri, da Elena Arvigo, Isabella Giannone, Imma Villa, Viola Graziosi, Carla Ferraro, Anna Rita Vitolo, e ancora Aldo Rapè, Mario Brancaccio, Francesca Rondinella, Gianni Lamagna, Edoardo Oliva, Eugenio Ravo, Roberto Azzurro, unitamente alla presenza di attori e attrici giovani.
“Tanta drammaturgia contemporanea – sottolinea Carlo Cerciello – un testo di Ghiannis Ritsos e ben due testi di Giovanni Testori, ma, soprattutto, la presenza di tanti bravi attori e attrici, caratterizzeranno la stagione 2017/2018 del Teatro Elicantropo di Napoli. Quest’anno ho puntato sugli attori, ottimi attori di ogni età e sesso, che, indipendentemente dalla qualità degli spettacoli, mai prevedibile al cento per cento, garantissero agli spettatori almeno quella delle loro interpretazioni”.
Sarà una stagione che, tenendo fede alle prerogative che hanno contraddistinto il Teatro Elicantropo, ne conferma la vocazione politica e l’impegno civile e sociale, affrontando i più svariati temi di profonda e scottante attualità: dall’incubo nucleare al sentirsi straniero e profugo, dall’abbrutimento sociale al fanatismo religioso. Anche quest’anno la stagione teatrale ospiterà la XII edizione della rassegna-festival di Teatro Politico “Sensibili Al Potere 2017/2018”.
Dopo l’appuntamento inaugurale di Elena Arvigo, la programmazione del Teatro Elicantropo di Napoli proseguirà, giovedì 26 ottobre, con Progetto Nevrotika che presenterà Nevrotika vol.1-2-3, scritto e diretto da Fabiana Fazio e interpretato da Fabiana Fazio, Valeria Frallicciardi, Giulia Musciacco.
A novembre, in scena da giovedì 2, Vernicefresca Teatro presenta Donne che corrono di JayBlue, con Rossella Massari e Arianna Ricciardi, per la regia Massimiliano Foà.
Dal 9 novembre, Foxtrot Golf di Roma presenta Il viaggio di Ecuba di Gianni Guardigli, con Isabella Giannone e la regia Francesco Branchetti.
Ancora tre appuntamenti sono programmati nel mese di novembre. Da giovedì 16 il Teatro delle Bambole di Bari proporrà Se cadere imprigionare amo scritto e diretto da Andrea Cramarossa, con Silvia Cuccovillo, Federico Gobbi e Domenico Piscopo, mentre, da giovedì 23, Indipendenti di Milano presenta Come vorrei non morire di e con Daria Pascal Attolini, regia di Alessia Vicardi. Roberto Azzurro, interprete e regista di Scarrafunera di Cristian Izzo, chiuderà la programmazione di novembre, da giovedì 30, presentato da Ortensia T.
Il mese di dicembre proporrà due appuntamenti, prima delle festività natalizie, a partire da giovedì 7, in cui (S)Blocco5 di Milano debutterà con I promessi sposi alla prova di Giovanni Testori, regia e interpretazione Yvonne Capece e Walter Cerrotta. Da giovedì 14 dicembre, Teen Theatre presenterà Tragodia, da un racconto di Emanuele D’Errico, adattamento Ettore Nigro ed Emanuele D’Errico, con Emanuele D’Errico e la regia di Ettore Nigro.
La programmazione del nuovo anno inizierà giovedì 4 gennaio, con il debutto di Erodiade II di Giovanni Testori, con Imma Villa, per la regia di Carlo Cerciello. L’allestimento, che sarà in scena fino al giorno 28, è presentato da Elledieffe e Teatro Elicantropo.
Saranno quattro gli spettacoli in scena nel mese di febbraio, a partire da giovedì 1 con Fabula Rasa di Ortigia L’attore manifesto di Corrado Drago, Elvio La Pira, Gian Paolo Renello, interpretato e diretto da Corrado Drago, Elvio La Pira, Marcello Manzella.
A seguire, da giovedì 8, Teatro del Sottosuolo e Memini Mutamenti Teatro in Maledetti, ideazione e regia Salvatore Cantalupo. Da giovedì 15 Antego presenta Ecce Virgo, testo e regia Angela Di Maso, e, da giovedì 22, Primaquinta di Catania presenta Pert di Giuseppe e Aldo Rapè, interpretato e diretto da Aldo Rapè.
A marzo, da giovedì 1, Compagnia Esule Teatro di Ascoli Piceno presenta Passando da Pessoa di e con Eugenio Ravo, e, da giovedì 8, Teatro Immediato di Pescara presenta Caprò di Vincenzo Mambella, interpretato e diretto da Edoardo Oliva.
Sempre a marzo, da giovedì 15, Sycamore T Company di Roma presenta AIACE di Ghiannis Ritsos, traduzione Nicola Crocetti, per la regia di Graziano Piazza, mentre, da giovedì 22, Fontana Medina presenta Enrico inquilino del IV piano, testo e regia di Aurelio Gatti. Ultimo appuntamento del mese di marzo, giovedì 29, è con LAB di Roma che presenta Parlami Orlando, da “Orlando” (e altri romanzi) di Virginia Woolf, testo e regia di Giuseppe Bucci.
La programmazione del mese di aprile si aprirà, giovedì 5, con Agorà Teatro di Lugano in La Mar di Olimpia De Girolamo, regia Claudio Orlandini, e, da giovedì 12, Spazio-ZTN e Naviganti Inversi presentano Io, Pietro Koch testo e regia di Maurizio D. Capuano, A seguire, da giovedì 19, Teatro del Grimaldello di Angri presenta Perfetta mezzanotte di Elvira Buonocore e Alfonso Tramontano Guerritore, regia Antonio Grimaldi, e, da giovedì 26, il consueto appuntamento con la rassegna di teatrodanza Oltre la linea.
A chiudere la stagione teatrale, domenica 29, sarà lo spettacolo Pecore elettriche di Claudio Badii, adattamento e regia Massimo Finelli, presentato da Itinerarte.
Come ogni anno sussistono le attività del Laboratorio Teatrale Permanente del Teatro Elicantropo di Napoli, che si articola su tre anni di base, proseguendo con un periodo di ulteriore approfondimento, attraverso esperienze seminariali e incontri con artisti, maestri ed esperti teatrali di valore nazionale nella Sala Saramago.