Debutto in musica per il teatro Diana. Con il suo “Sinfonie in Sal Maggiore… reloaded“, Sal Da Vinci inaugura la stagione teatrale 2018/19 del teatro vomerese. Un variegato concerto che alterna i cavalli di battagli del talentuoso cantante a classici della canzone napoletana e brani italiani indimenticabili. Di tanto in tanto sketch in perfetto stile cabaret napoletano rallegrano l’atmosfera e un intenso monologo affronta il tema sociale più scottante del momento: l’emigrazione.
Lo spettacolo di Sal Da Vinci al Diana è architettato come una sorta di viaggio: il passaggio tra passato e presente, un ponte tra sponde lontane. Su una nave da crociera, capitanata da Gianni Parisi, si intrecciano le storie di coppie in crisi che scelgono il viaggio come tentativo di riaccendere l’antica scintilla. Simpatiche gag, che vedono come protagonisti, tra gli altri, Floriana De Martino e Ciro Villano, “disturbano” il lavoro del cantante che si trova suo malgrado coinvolto in questo turbinio di litigi e riappacificazioni.
La protagonista è e resta, comunque, la musica. La vocalità calda e potente di Sal Da Vinci è accompagnata da un’orchestra di 50 elementi diretta dal maestro Adriano Pennino. La cornice del viaggio è il pretesto per Sal Da Vinci, per unire due sponde così lontane ma al tempo stesso così vicine: Napoli e New York. I suoi cavalli di battaglia si uniscono in un sapiente mix alle canzoni della tradizione classica napoletana e ai grandi successi di ogni epoca. Luna Rossa è interpretata in stile molto personale, le canzoni di Renato Carosone, quali Tu vuo’ fa’ l’americano e ‘O Sarracino sono cantante con instancabile energia, così come Acqua azzurra, acqua chiara e Un’avventura di Lucio Battisti. Momenti davvero struggenti sulle note di Un amore così grande.
Il concerto di Sal Da Vinci al Diana segna un bell’inizio di stagione. Uno spettacolo ben concepito in cui la qualità della musica e l’intensità dell’interpretazione hanno saputo sposare una sofisticata ricerca nelle coreografie, danzate da Patrick King e Sarah Grether, per creare un’atmosfera che ha fortemente coinvolto il pubblico in sala. Chi ha seguito la terza serie di Gomorra, saprà riconoscere tra gli attori il figlio di Sal Da Vinci, Francesco, impegnato, tra l’altro, in un emozionante duetto con il padre.
Dopo l’apertura con Sal Da Vinci, il teatro Diana prosegue la sua programmazione con il trasformista Arturo Brachetti e il suo Solo, a partire dal 31 ottobre; dal 4 dicembre saranno di scena Isa Danieli e Giuliana De Sio con Le signorine, lo spettacolo delle festività natalizie sarà il riadattamento teatrale del film Così parlò Bellavista, in occasione del 90° compleanno di Luciano De Crescenzo e ricordando Riccardo Pazzaglia, con Geppy Gleijeses e Marisa Laurito. L’anno nuovo proporrà Tempi nuovi con Ennio Fantastichini e Iaia Forte, Vincenzo Salemme debutterà, il 6 marzo, con la sua nuova commedia Con tutto il cuore; chiuderà la stagione La menzogna con Serena Autieri e Paolo Calabresi.