I tatuaggi paramedicali possono rivelarsi il migliore amico delle donne in un momento delicato della loro vita. Quando si affrontano malattie oncologiche, oggi, non si considera più solo l’aspetto della sopravvivenza ma anche la qualità della vita di un paziente. Per una donna, il discorso può essere molto delicato considerato che gli effetti di alcuni interventi chirurgici e delle terapie possono portarla a non riconoscersi più nella propria femminilità. Tatuarsi un sopracciglio, nascondere una cicatrice è un chiaro atto d’amore verso se stesse.
Cosa sono i tatuaggi paramedicali?
I tatuaggi paramedicali abbracciano medicina e cosmesi al tempo stesso. Sono realizzati per coprire o migliorare imperfezioni o lesioni cutanee permanenti o temporanee.
Scopriamo quali sono i più diffusi:
- Areola del seno ricostruita: dopo una mastectomia o una chirurgia al seno, si crea l’illusione di un’areola e di capezzoli ricostruiti
- Sopracciglia: lo menzioniamo anche se non rientra strettamente nel novero dei tatuaggi paramedicali poiché, dopo un ciclo di chemioterapia, oltre ai capelli, possono cadere anche le sopracciglia. Tatuarle può aiutare a conservare l’aspetto del proprio viso
- Copertura di cicatrici: in genere coprono le cicatrici causate da interventi chirurgici o da lesioni
- Camuffamento di macchie della pelle: in caso di macchie della pelle permanenti o difetti come vitiligine, ipopigmentazione o iperpigmentazione, rendono la pelle più uniforme
- Ricostruzione del cuoio capelluto: particolarmente indicato per le persone affette da alopecia o che hanno subito un trapianto di capelli
Se si desidera effettuare un tatuaggio è bene che si sappia quali cure vuole e quali controindicazioni può avere.
Quali cure bisogna avere per i tatuaggi paramedicali?
Anche i tatuaggi paramedicali sono delle cicatrici che, di conseguenza, hanno bisogno di tempo e cure per favorirne una buona guarigione e mantenerne l’aspetto nel tempo.
Durante i primi giorni dopo l’applicazione del tatuaggio, è importante mantenere la zona pulita per prevenire infezioni. E’ consigliato l’uso di acqua tiepida e un sapone neutro delicato per pulire il tatuaggio delicatamente con le mani pulite. Sconsigliato strofinare o grattare la zona.
Dopo la pulizia, è buona abitudine applicare uno strato sottile di crema o unguento per la cura dei tatuaggi raccomandato dal professionista. Questo aiuterà a mantenere la pelle idratata e favorire una guarigione ottimale. Evitare profumi sulla zona del tatuaggio.
Durante il periodo di guarigione, bisogna, inoltre, evitare di immergere il tatuaggio in acqua stagnante, come piscine, vasche da bagno o idromassaggi, in quanto possono aumentare il rischio di infezioni. Stesso discorso per docce o bagni troppo lunghi.
Il tatuaggio va protetto dall’esposizione diretta al sole e ai raggi UV in generale. Il sole può sbiadire i pigmenti del tatuaggio e danneggiare la pelle. Se necessario, si può coprire il tatuaggio con abbigliamento protettivo o applicare una crema solare ad ampio spettro con un fattore di protezione elevato.
Altra buona prassi è indossare abbigliamento morbido e non aderente sulla zona del tatuaggio per evitare irritazioni.
Infine, mantenere una dieta equilibrata e idratarsi adeguatamente può favorire una buona guarigione della pelle e la durata del tatuaggio.
Quali controindicazioni hanno i tatuaggi paramedicali?
Non bisogna dimenticare che i tatuaggi paramedicali, come qualsiasi altro tipo di tatuaggio, possono comportare alcune controindicazioni e rischi potenziali.
Alcune persone, per esempio, possono sviluppare reazioni allergiche alle sostanze chimiche presenti negli inchiostri per tatuaggi. Un test preliminare per verificare eventuali allergie prima di procedere con un tatuaggio paramedico è consigliabile.
Se l’igiene e la sterilizzazione degli strumenti utilizzati durante il processo di tatuaggio non sono appropriate, c’è il rischio di infezioni.
In alcuni casi si possono avere problemi di guarigione dei tatuaggi, che possono comportare un’infiammazione persistente, una guarigione ritardata o la formazione di cheloidi (cicatrici eccessive). Scegliere un professionista serio e affidabile, dunque, è fondamentale.
In copertina foto di Marcelo Bragion da Pixabay