Praticati già dal V secolo a.C. e diffusi tra romani, egizi e popolazioni indigene di America e Oceania, i tatuaggi affondano le proprie radici nella storia dell’uomo come portatori di valori sociali, religiosi e perfino terapeutici. Solo a partire dagli anni ’60 però sono diventati un vero e proprio fenomeno di costume, legandosi a icone pop come quelle di cartoni animati e fumetti. Un trend divenuto dirompente quando le star del mondo dello spettacolo e importanti sportivi hanno cominciato a mostrarsi con questo genere di tattoo al grande pubblico.
Tatoo Mania: il boom dei supereroi
Dai personaggi Disney più celebri, come Topolino, ai supereroi Marvel, come Spider-Man, fino a manga giapponesi ed eroi dei cartoni più popolari, come Ken Il Guerriero e Homer Simpson, la pelle delle celebrities è sempre più decorata da “Tattoon”, la nuova tendenza in fatto di tatuaggi che sta conoscendo nel periodo natalizio un boom di richieste negli studi degli artisti della pelle. Dato confermato da ben il 68% degli esperti del settore. Tra i casi di tattoon più celebri e virali il Topolino di Chiara Ferragni, il simpatico Pingu di Ed Sheeran, i colorati Teletubbies di Daniele De Rossi e Neymar che si è fatto recentemente disegnare sulla schiena l’iconico duo Batman – Spider-Man. Ultimo fra i contagiati dal fenomeno Tom Holland, il giovane attore protagonista del nuovo capitolo di Spider-Man, che ha scelto di tatuarsi il simbolo del ragno della Marvel sul piede sinistro. Nella speciale top 10 dei personaggi più richiesti primeggia Topolino (43%), trainato dal 90° compleanno, seguito da Spider-Man (34%) e Batman (25%).
È quanto emerge da uno studio promosso da Espresso Communication per Vitavigor, storico marchio dei grissini di Milano, che ha coinvolto un panel di 30 tatuatori per indagare sui trend del settore. Un fenomeno capace d’influenzare anche la strategia marketing di un’azienda: “I tatuaggi dedicati ai personaggi d’animazione sono sempre più richiesti, un trend che ci ha spinto a lanciare i “tattoon” della famiglia di Topolino all’interno dei nostri nuovi snack per la merenda Vitastick – spiega Federica Bigiogera, marketing manager di Vitavigor – Il trend dei tattoon è imitato dai più piccoli, che prendono i grandi a modello e grazie alla sorpresa che trovano negli snack firmati con Disney, possono giocare facendosi anche loro un “tatuaggio”, il tutto nel pieno rispetto delle norme cosmetiche, visto che i nostri “tattoon” sono stampati con inchiostri anallergici, testati e temporanei. L’effetto gioco inoltre è amplificato dalla possibilità di collezionare fino a 44 grafiche della famiglia di Topolino”.
Tatoo Mania: contagiati anche i cantanti
Nel panorama della musica internazionale sono molte le star che si sono lasciate ammaliare dalla “Tattoon Mania”: Harry Styles, ex componente degli One Direction, si è fatto tatuare sul braccio sinistro l’ancora che Braccio di Ferro ha impressa su entrambi gli arti, l’autore di “Shape of You” Ed Sheeran si è fatto disegnare Pingu sul braccio sinistro, mentre Ariana Grande, la popstar originaria di Boca Raton, ha di recente deciso di portare sulla sua pelle l’immagine di Chichiro, protagonista del film d’animazione giapponese “La Città Incantata”. Ma non è tutto: Selena Gomez, giovane cantante e attrice statunitense, ha mandato in tilt il web tatuandosi sul basso ventre il protagonista di My Little Pony, mentre Kreayshwan, nota rapper statunitense che ha esordito con il singolo “Bumpin Bumpin”, ha scelto di tatuarsi sul braccio destro Sailor Moon.
Tatoo Mania: il mondo del calcio
Un trend scaturito, come spesso accade, dalle scelte non solo delle star ma anche degli influencer. Nel caso di Topolino, infatti, è stata la regina dei social Chiara Ferragni ad anticipare la tendenza quando qualche tempo fa si è fatta tatuare sul polso sinistro Mickey Mouse intento a scattarsi un selfie, vero e proprio emblema del suo business. Dai social al terreno di gioco il passo è breve. I tatuaggi che ritraggono il topo più famoso del mondo spopolano soprattutto nel panorama calcistico italiano e internazionale: da Simone Zaza, l’attaccante del Torino che si è fatto disegnare Mickey Mouse ispirandosi ai tattoo del padre, alla punta del Napoli Lorenzo Insigne, che ha scelto di tatuarsi Topolino sulla gamba destra, fino a Philippe Coutinho, attaccante del Barcellona, che ha deciso di tatuarselo sull’addome.
Tatoo Mania: il più amato è Topolino
Ma quali sono le ragioni legate alla popolarità dei tatuaggi dei cartoni animati? Sulla questione è intervenuto Carlo Tacchino, titolare dello studio P.M.P Tattoo Parlour di Piacenza, secondo cui “I personaggi dei fumetti fanno parte dell’immaginario collettivo e ci hanno accompagnato nel corso dell’infanzia, sono icone che fanno parte della nostra vita e rimangono custodite nel nostro essere e ciò è dimostrato anche dal fatto che tanti personaggi pubblici amino tatuarsi i propri eroi del mondo del cartoon. Senza dubbio posso dire che, per quanto riguarda me e la maggioranza dei miei clienti, l’icona più amata e tatuata è Topolino, senza tralasciare tutto l’universo Disney”.
Tatoo Mania: tatuaggi di coppia
Rimanendo in ambito calcistico, ha destato scalpore la scelta di Neymar, attaccante del Paris Saint-Germain, di tatuarsi due icone dei fumetti come Spider-Man e Batman sulla schiena. Perfino Daniele De Rossi, capitano della Roma, ha scelto di tatuarsi i Teletubbies sul braccio destro, mentre Alberto Gilardino, campione del mondo nel 2006, si è fatto disegnare Peppa Pig sul braccio sinistro. Anche Cristian Tello, attaccante del Betis, si è lasciato contagiare dalla “Tattoon Mania”, facendosi disegnare sulla schiena Stitch, Buzz Lightyear, Bambi e Woody. Nel Bel Paese la tendenza dei tattoon è stata abbracciata appieno dal comico Paolo Ruffini, che si è fatto tatuare sulla schiena Gatto Silvestro, Wil E. Coyote, Peter Griffin, Topolino e Homer Simpson. Famoso anche il caso della coppia d’oro della canzone napoletana formata da Anna Tatangelo e Gigi D’Alessio, che ha scelto di tatuarsi rispettivamente Gatto Silvestro e Titti sull’inguine.
Anche Claudio Pittan, tatuatore dal 1983 e titolare dello studio di Milano Pittan Tattoo, ha confermato questa tendenza: “Nei miei 30 anni di professione ho inciso numerosi personaggi del mondo dei fumetti sulla pelle delle persone, come ad esempio Spider-Man, Batman e Ken il Guerriero. Mi sono formato in Giappone dove la cultura dei manga è ben radicata e la perizia artistica dei tatuatori ha elevato al rango di arte il tatuaggio giapponese, ammirato ancora oggi. Penso che attualmente il tatuaggio sia un mezzo alla portata della gente comune per esprimere artisticamente il proprio mondo interiore”.