Luglio 2024, un mese ricco di scadenze fiscali per imprese e cittadini italiani. Tra le principali, spiccano il saldo e il primo acconto delle imposte sui redditi, l’invio del mensile UniEmens e, per alcuni, la rottamazione quater. Vediamo nel dettaglio quali sono gli appuntamenti da segnare in calendario.
Le scadenze di luglio già avvenute
- Saldo e primo acconto Irpef, Ires e Irap: in scadenza il saldo delle imposte sui redditi 2023 e il primo acconto per il 2024, per i contribuenti che non hanno aderito alla rottamazione quater o ad altre dilazioni. Il pagamento può essere effettuato in unica soluzione o con la prima rata, avvalendosi dell’addebito diretto sul conto corrente. Per i ritardatari, sono previste sanzioni e interessi moratori.
- Ivie e Ivafe: scadenza per il versamento dell’imposta sostitutiva sull’estero (Ivie) e dell’imposta valore aggiunto sulle importazioni (Ivafe) per i redditi 2023.
- Diritto annuale CCIAA: per le imprese individuali e le società, è in scadenza il pagamento del diritto annuale per l’iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura.
- Ravv. Irpef 22 luglio: rata mensile del ravvedimento operoso per le somme dovute a titolo di Irpef, Irap e Ires non versate o versate in misura inferiore a quanto dovuto all’interno del termine originario.
In scadenza il 22 e 23 luglio
- Dichiarazione telematica 730/2024: per i contribuenti che hanno trasmesso telematicamente la dichiarazione 730 entro il 23 maggio 2024, il 22 luglio è il termine ultimo per il pagamento dell’importo a debito risultante dal modello.
- Copia dichiarazione 730/2024: i contribuenti che hanno inviato il 730 tramite Caf o professionisti abilitati entro il 15 luglio, ricevono in questa data copia della dichiarazione elaborata e il relativo prospetto di liquidazione.
Le scadenze di fine mese
- Saldo e primo acconto Irpef, Ires e Irap (rottamazione quater): per i contribuenti che hanno aderito alla rottamazione quater delle cartelle esattoriali, è in scadenza il saldo delle imposte sui redditi 2023 e il primo acconto per il 2024.
- Versamenti con F24: scadenza per il pagamento di imposte, tasse e contributi dovuti, mediante modello F24. Tra questi, figurano l’imposta sostitutiva sulle persone fisiche (Irpef), l’imposta sul valore aggiunto (Iva), l’imposta regionale sulle attività produttive (Irap), i contributi previdenziali e assistenziali.
- Mensile UniEmens: per i datori di lavoro, è in scadenza l’invio telematico dei dati mensili relativi ai rapporti di lavoro instaurati nel mese precedente, tramite il flusso UniEmens.
Come non dimenticare le proprie scadenze
Oltre alle scadenze sopracitate, è importante ricordare che luglio è anche il mese in cui molti Comuni emettono i avvisi di pagamento della Tari, la tassa sui rifiuti solidi urbani. Per rimanere aggiornati sulle scadenze fiscali e per consultare il calendario completo, è consigliabile consultare il sito web dell’Agenzia delle Entrate (https://www1.agenziaentrate.gov.it/servizi/scadenzario/main.php) o avvalersi di un servizio di reminder online.
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