Alla ribalta della cronaca nazionale sta salendo il caso dei falsi positivi, proprio per questo motivo sono scattati i controlli del Nas nelle farmacie per controllare i tamponi effettuati.
Tamponi e falsi positivi, cosa succede?
Falsi tamponi positivi effettuati in farmacia per certificare la positività ed ottenere il super green pass evitando il vaccino. I primi dubbi sono arrivati dalla Puglia e più precisamente a Bari dove la procura ha deciso di aprire delle indagini per vederci chiaro.
“Un tranello, un raggiro, un accordo con le farmacie per certificare tamponi falsi”
Così parlava un cittadino sui social. La Procura di Bari ha voluto acquisire questa testimonianza ed ha avviato i relativi accertamenti.
Il sospetto è che alcune farmacie compiacenti di Bari e provincia certifichino falsamente l’esito positivo di tamponi antigenici così da inserire i pazienti nell’elenco di coloro che hanno contratto il Covid. A distanza di una settimana, poi, accerterebbero la negativizzazione con un tampone di controllo, così consentendo di ottenere la certificazione verde rafforzata da avvenuta guarigione senza doversi sottoporre a vaccinazione.
I controlli del Nas
Insieme alla Procura di Bari anche il Nas è entrato in azione per effettuare i controlli e “debellare” possibili furbetti del Green Pass. A rendere noto l’inizio dei controlli sul territorio nazionale è il comandante del gruppo tutela della salute dei carabinieri di Milano, Salvatore Pignatelli.
“Abbiamo constatato che a volte per questioni di rapidità non veniva riscontrata l’identità della persona, e questo si prestava ad abusi: c’era chi si presentava con la tessera sanitaria di altri. Tra gli abusi possibili quello di sottoporre a tampone persone positive con più tessere sanitarie in diverse farmacie, per far emettere Green pass a nome di soggetti non immunizzati“
Sono ben 11 le squadre dei Nas impegnate, spiega Pignatelli. Lo scopo è verificare che l’identificazione delle persone tamponate avvenga con tessera sanitaria ma anche con documento di identità.
Cosa sono i Nas?
Il NAS – il Comando per la tutela della salute dell’Arma dei Carabinieri – è un dipartimento speciale dell’Arma che opera sotto la stretta supervisione del Ministero della Salute. Il NAS si occupa di proteggere la salute pubblica attraverso controlli, investigazioni e ispezioni sanitarie ad esempio in caso di cibo non conforme, traffico illegale di medicinali o frodi inerenti al settore della consumazione. Tra i principali compiti dei NAS c’è quello di effettuare ispezioni nelle aziende, effettuare controlli e fare attività di campionamento sull’analisi di prodotti o ancora, rilasciare autorizzazioni.