Nella sala della Loggia del Maschio Angioino si svolgerà la cerimonia di premiazione di “Talentum – Il premio delle eccellenze” giunto quest’anno alla sua seconda edizione. L’idea del premio è nata dalla giornalista Roberta D’Agostino e da Gianni Sallustro attore, regista e direttore artistico dell’Accademia Vesuviana del teatro e del cinema.
Un’occasione per evidenziare la creatività, la bravura, la dedizione, la tenacia di personaggi del mondo della cultura e di giovani del territorio campano.
“La nostra Regione – dicono gli organizzatori – è da sempre una fucina di talenti che operano con dedizione e zelo nei settori di competenza; non sempre il loro lavoro viene sottolineato. Ci piaceva mettere in evidenza personaggi eccellenti figli della nostra terra ed abbiamo pensato a questo premio che fin dalla sua prima edizione vanta il patrocinio del Comune di Napoli ed in particolare dell’assessorato alla cultura. Un’occasione per rimarcare l’eccellenza del nostro territorio. Il talento era anche una antica moneta e ci siamo rifatti proprio a quella per fare realizzare all’artista campano Fiormario Cilvini il nostro premio. Grande attenzione va ai giovani, quelli dell’Accademia Vesuviana del Teatro e del Cinema in primis e a tutti i giovani che con il loro operato si sono particolarmente distinti”.
Una vera e propria corte rinascimentale composta da più di cinquanta figuranti (componenti dell’Accademia Vesuviana del Teatro e del Cinema) in abiti d’epoca (costumi di Costantino Lombardi ed acconciature di Luca Riccardi) accoglieranno nel vasto e maestoso cortile del Maschio Angioino i premiati e gli ospiti che verranno condotti nella sala della Loggia tra animazione e spettacolo.
La serata è condotta dalla giornalista Sonia Sodano con Roberta D’Agostino e Gianni Sallustro; i gioielli sono creazioni originali di Mary Corda, la grafica del premio è ideata dell’architetto Marcello Radano.
Il premio si divide in varie categorie: spettacolo, sport, sociale, giornalismo, cultura, giovani.
Non è la prima volta che l’Accademia di Ottaviano s’impegna in un’attività di monitoraggio delle eccellenze del territorio infatti per l’impegno profuso nelle sue attività nel 2012 ha ricevuto l’Attestato di benemerenza per la legalità della Polizia di stato e nel 2014 la Medaglia Aurata al merito. Il testo di una produzione dell’Accademia “Mater camorra” dal 2015 è entrato a far parte della Biblioteca digitale sulla camorra e cultura della legalità dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.