(Adnkronos) – Quattro italiani hanno lasciato la Striscia di Gaza e stanno bene, secondo le informazioni diffuse dal ministero degli Esteri. I quatto italiani, volontari di Ong internazionali, uno dei quali con moglie palestinese, nelle scorse settimane erano già localizzati presso la base Unrwa a Rafah. Ora hanno attraversato il valico e sono in Egitto, assistiti da personale dell’Ambasciata d’Italia al Cairo, come riferisce una nota della Farnesina.
Primi 4 italiani usciti da Gaza, sono in Egitto
“Sono felice di confermare che un primo gruppo di italiani che avevano intenzione di lasciare Gaza è uscito dalla Striscia”, ha dichiarato il vice Presidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. “Ho appena parlato con i connazionali e con il funzionario dell’ambasciata al Cairo che li sta assistendo. Stanno tutti bene”, ha aggiunto il vicepremier.
“Continuiamo a lavorare adesso per gli altri italiani e congiunti che sono ancora nella Striscia. Contiamo di farli uscire con le prossime aperture, programmate da domani e per i prossimi giorni”. L’operazione, resa molto complessa dalla situazione sul terreno e dalla difficoltà nelle comunicazioni, è stata portata a termine grazie all’azione combinata dell’Ambasciata a Tel Aviv, del Consolato Generale a Gerusalemme e dell’Ambasciata al Cairo, col coordinamento dell’Unità di Crisi e l’apporto determinante della nostra intelligence.
Ambasciata in Egitto
L’Ambasciata al Cairo, presente sul lato egiziano di Rafah, seguirà il successivo trasferimento dei 5, spiega la nota, riferendosi ai quattro italiani e alla moglie palestinese di uno di loro. Oltre agli italiani, circa 450 persone hanno lasciato Gaza stamani raggiungendo l’Egitto attraverso il valico di Rafah, a seguito dell’accordo raggiunto tra autorità israeliane e egiziane. Il gruppo è formato in larga parte da cittadini internazionali, oltre che da persone con doppia cittadinanza e da palestinesi in gravi condizioni di salute, che saranno curati negli ospedali egiziani. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)