(Adnkronos) – L’attacco nella chiesa di rito orientale siriaco alle porte di Sydney, in cui un 16enne ha pugnalato il vescovo Mar Mari Emmanuel e ferito altri fedeli intervenuti per difendere il prelato, è indagato dalla polizia australiana come atto terroristico.
“Chiunque abbia informazioni su attività di estremisti o possibili minacce alla comunità si faccia avanti, non importa quanto piccola o insignificante possa apparire l’informazione”, si legge in un comunicato diffuso oggi dalla polizia del New South Wales che precisa che l’indagine sull’attacco è stata affidata alla team di anti-terrorismo che raggruppa diverse agenzie di sicurezza del governo australiano.
Arrestato dalla polizia dopo essere stato bloccato dai fedeli, il 16enne ora è ricoverato, in stato di arresto, a causa delle ferite riportate durante la colluttazione. “Non c’è posto per la violenza nella nostra comunità, non c’è posto per la violenza estremista, noi siamo una nazione che ama la pace”, ha dichiarato il premier Anthony Albanese.
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