Accettare di essere sull’orlo del caos e affrontare la complessità con un buon equipaggiamento e un buon allenamento. Surfare.
È la teoria di Alberto De Toni, rettore e professore ordinario presso l’Università degli Studi di Udine, dove insegna “Organizzazione della Produzione” e “Gestione dei Sistemi Complessi”, che mercoledì 17 aprile a Bari colloquierà con Vito Albino, presidente di Arti Puglia, professore di Ingegneria Economico-Gestionale, introdotti da Eugenio Di Sciascio, rettore del Politecnico di Bari e moderati da Daniela Mattia, manager e consulente per l’innovazione nell’ambito dell’evento “Surfare la complessità – idee per l’imprenditore del futuro”.
L’iniziativa, che si terrà presso il Digilab a Bari, dalle ore 16.30, rientra nelle attività di preparazione alla sesta edizione dei Colloqui di Martina Franca, che impegneranno pubblico e relatori sul tema della “semplinnovazione”, ovvero del difficile rapporto tra complessità e resilienza.
L’appuntamento con Alberto De Toni è organizzato da imprenditori ed è rivolto prevalentemente a chi fa impresa, perché all’imprenditore è richiesta la capacità di convivere con la complessità e di reagire velocemente alle continue sollecitazioni senza farsi sopraffare dell’ansia di agire. Un’ansia che toglie lucidità, che porta anche a non prendere decisioni nella ricerca illusoria della soluzione giusta che non esiste, in un mondo che cambia velocemente e che mette a disposizione troppe informazioni da renderle inutilizzabili.
“Per cavalcare l’onda del cambiamento, devi imparare a surfare. Serve una buona tavola, un certo allenamento e, una volta imparato, puoi affrontare onde sempre più impegnative provando, insieme al brivido della sfida, quella straordinaria sensazione che dà superare i propri limiti. Per cavalcare l’onda del cambiamento, devi accettare la sfida di rimanere sul punto di massima energia, all’orlo del caos, tra ordine e disordine, nella zona della distruzione creatrice, nella regione dell’innovazione, nell’area della complessità della vita, come trasportare questa metafora nel mondo delle aziende? Quali sono gli strumenti?”.
A queste domande verranno date delle risposte il 17 aprile, dalle ore 16.30, presso il Digilab, Isolato 47, strada Lamberti 13, a Bari.