Gli astronomi lo avevano anticipato che a guardare il cielo di maggio in occasione del plenilunio saremmo rimasti col fiato sospeso e così è stato. Il 26 maggio scorso, infatti, è andato in scena un doppio spettacolo, la superluna dei fiori e l’eclissi lunare. Mentre la luna in perigeo è stata visibile a tutte le latitudini, hanno potuto ammirare l’eclissi solo gli osservatori dall’Australia e dalla Nuova Zelanda. Incuriositi da cotante anticipazioni, siamo andati anche noi a osservare lo spettacolo scegliendo un angolo della città tra i più pittoreschi.
Il doppio spettacolo di superluna ed eclissi
Quando si abita in una città come Napoli, il posto migliore per vedere la superluna, anche se senza eclissi, è al cospetto del mare. Il sorgere maestoso del pianeta notturno dietro il Vesuvio quando le luci del giorno, non ancora dissolte, si mescolano a quelle della sera è un inizio sensazionale. Mentre cerchi il punto d’osservazione ottimale, lei ti segue silenziosa fino a quando si conquista il posto d’onore sui rilievi della penisola sorrentina. Il suo riflesso nel mare dà vita a una lunga scia di pagliuzze argentate. Nel suo cono di luce c’è una nave da crociera in rada e ben ancorato alla terraferma il Castel dell’Ovo che come sempre veglia sulla città.
Un mondo che si risveglia
Sul muretto panoramico e sulle panchine dei suoi belvedere siedono gruppi di giovani che sorbiscono serenamente il loro aperitivo. La strada, tappa obbligata, nelle prime ore del giorno, per i runner di quartiere, prima della pandemia era uno dei ritrovi più gettonati della movida cittadina. Da circa un mese, dopo le riaperture, si è risvegliata anche nelle ore serali, coprifuoco permettendo. I baretti si sono riaccesi, si sente di nuovo la musica e l’allegro chiacchierare delle comitive di giovani. Qualcuno sa di star assistendo a un momento speciale, qualcun altro reputa speciale il potersi ritrovare con gli amici in quel luogo familiare… come ai vecchi tempi. Scattiamo qualche foto ricordo, magari la posteremo sui social, e facciamo ritorno a casa prima che scatti l’ora x.
E non finisce qui
Se la superluna di maggio è stata la più suggestiva di questa primavera, non vuol dire che il cielo estivo non continuerà a darci forti emozioni. Il prossimo appuntamento è fissato per il 24 giugno con la Luna delle Fragole. Nel mese di agosto, il giorno 22, avremo invece la Luna Blu, detta anche, dai nativi americani, Luna dello Storione per la grande abbondanza di pesci nei Grandi Laghi che si riscontra i questo mese. Quello della Luna Blu è un fenomeno che capita ogni 3 o 5 anni, fenomeno che ha portato alla nascita dell’espressione “una volta ogni luna blu”. Gli amanti delle stelle, inoltre, avranno l’occasione di osservare, la sera del 13 luglio, la congiunzione di Marte e Venere e il 18 luglio quella di Marte e Mercurio. Il 2 agosto sarà ben visibile Saturno in opposizione mentre tra San Lorenzo e Ferragosto le Perseidi torneranno a farsi vedere numerose nel cielo senza luna.