(Adnkronos) – Chi aderisce alla Superlega è fuori dal calcio italiano. Il presidente della Figc Gabriele Gravina ribadisce la posizione della federcalcio alla vigilia della sentenza della Corte di giustizia Ue che potrebbe mettere fine al monopolio della Uefa sul pallone continentale o comunque ridefinire il quadro del calcio europeo.
Le parole del presidente federale sembrano indirizzate soprattutto alla Juventus, l’ultima delle 3 società italiane – dopo Inter e Milan – ad annunciare l’avvio dell’iter per uscire dal progetto Superlega, che rimane legato attualmente soprattutto al ruolo di Real Madrid e Barcellona. “Aspettiamo domani.
Noi siamo stati l’unica federazione che ha assunto una posizione molto chiara. Siamo totalmente contrari, esiste una norma federale per la quale chi aderisce a quel mondo esce dal sistema federale del calcio”, dice Gravina, nella conferenza stampa post Consiglio Federale.
Che succede se una squadra italiana aderisce ad una nuova competizione? “Non possiamo impedirne l’adesione, ma la scelta, qualora avverrà, deve essere molto chiara. Non è pensabile disputare due o tre campionati all’interno di una serie di organizzazioni.
Noi già stiamo lottando al nostro interno sulle date a disposizione sul campionato, potete immaginare cosa succederebbe se aggiungessimo un altro campionato. Io devo salvaguardare il brand del calcio italiano e si deve sapere a cosa si va incontro”, conclude Gravina.
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