Stasera in terra araba abbiamo visto un Napoli molto più Mazzariano che Garciano o Spallettiano. La semifinale di questa insolita ed insipida “final four” di Supercoppa Italiana 2024 vede gli azzurri con una difesa chiusa a tre, un centrocampo a 5 (in certi frangenti anche a sei) ed un attacco che si alternava a tre, a due oppure ad uno.
Supercoppa Italiana 2024: la gara degli azzurri
La squadra (anche se con qualche balbettio) è riuscita a portare a casa il primo risultato utile ovvero la finale. L’atto finale sarà contro la vincente tra Inter e Lazio e forse in questo momento sarebbe meglio affrontare le aquile biancazzurre piuttosto che i bauscia. Per il momento godiamoci un 3 a 0 che fa morale e sangue. Una trasfusione di buonumore e fiducia. Intanto il cambio tattico ha prodotto zero gol incassati e tre goal realizzati. Chi storce il muso, non vuole il bene di questa squadra.
Il mercato
Un’altra considerazione: va bene prendere giocatori bravi come Traorè e Ngonge ma bisognerebbe avere più fiducia anche in calciatori come Demme e Zerbin ormai quasi ai margini della rosa. Per venire alla partita, bisogna dire che il Napoli ha strameritato la finale in confronto ad una viola che poco ha fatto. Gli uomini di Vincenzo Italiano hanno prodotto un tiro pericoloso per tempo ed un rigore dubbio per tutti (escluso per i cronisti di Italia 1. Quindi che sia Dazn, Sky o Mediaset, si invertono i fattori ma il prodotto non cambia: giornalisti neutrali mai).
Le pagelle azzurre
Il mister Walter Mazzarri le azzecca tutte e proprio per questo motivo diamo, con un sorriso sulle labbra, un bell’otto a tutti calciatori mentre guadagnano un sette Zerbin ed un sette e mezzo Simeone. Ora riposo, occhio al mercato e aspettiamo la finale fiduciosi.
Ad Maiora