L’opera Sunsets, everyday di Basir Mahmood – commissionata e prodotta in occasione del progetto Mascarilla 19. Codes of Domestic Violence– è uno dei tre film vincitori del prestigioso Ammodo Tiger Short Award, assegnato nel corso della cinquantesima edizione dell’International Film Festival Rotterdam.
La giuria, costituita da Anna Abrahams, Amira Gad e Vincent Meessen ha selezionato, tra le 22 opere in concorso, il video di Mahmood con la seguente motivazione:
“Questo è un film coraggioso che si avvale di strumenti cinematografici, indizi visivi e simbolici per introdurre lo spettatore a un argomento delicato. La giuria è rimasta colpita dalla capacità del regista di realizzare a distanza un’opera così complessa. L’artista mette in discussione l’autorità del regista e amplia il ruolo dello spettatore. È un lavoro complesso che coinvolge il pubblico in un processo intimo di interpretazione, costringendoci a essere testimoni attivi della messa in scena per poter comprendere la narrazione. Il regista adotta un approccio sensibile a un argomento delicato, conducendo lo spettatore in un viaggio emotivo che inverte la relazione tra gli ambienti dominati dagli uomini e la dimensione domestica, e offrendo uno sguardo ravvicinato per poi mostrare l’ampiezza del tema trattato.”
“Sono emozionato e onorato di aver ricevuto questo prestigioso riconoscimento per il mio film ‘Sunsets, everyday’ – dichiara Basir Mahmood –. Un film che, durante la sua realizzazione, si è rivelato essere il più complesso che io abbia fatto sino ad ora. L’Ammodo Tiger Short Award dell’International Film Festival Rotterdam mi stimola a correre rischi e a sviluppare opere ancora più complesse in futuro. Questo progetto è stato una sfida entusiasmante da affrontare durante il periodo difficile della pandemia, che presto è diventata sia il contesto sia la condizione stessa del film. Vorrei ringraziare il Festival e i membri della giuria per aver apprezzato il film e riconosciuto l’urgenza dell’argomento. Voglio esprimere la mia gratitudine verso Beatrice Bulgari e la sua Fondazione In Between Art Film per aver concepito il progetto ‘Mascarilla 19 – Codes of Domestic Violence’, che ha ispirato profondamente tanti di noi. Infine, un ringraziamento speciale al curatore Leonardo Bigazzi per avermi invitato a far parte di questa commissione e aver reso possibile questo film da tutti i punti da vista; un film che credo abbia spinto la mia pratica in una nuova direzione.”
IFFR ha inoltre nominato Flowers blooming in our throats di Eva Giolo per gli European Film Awards (EFA) nella categoria cortometraggi. Gli European Film Awards sono assegnati ogni anno dal 1988 dalla European Film Academy per riconoscere l’eccellenza del cinema europeo. Il vincitore sarà selezionato dai 24 film nominati da altrettanti Festival internazionali, tra cui i Festival di Berlino, Venezia e Locarno, e annunciato l’11 Dicembre 2021 a Berlino.
“Sono davvero orgogliosa che l’opera di Basir Mahmood abbia ricevuto un premio così ambito e importante – afferma Beatrice Bulgari, fondatrice e Presidente della Fondazione In Between Art Film –. Questo riconoscimento è una conferma della qualità del suo lavoro e uno stimolo per noi a proseguire nel sostegno agli artisti emergenti di tutto il mondo, che è uno degli scopi principali della Fondazione In Between Art Film. Quando Basir ha accettato il nostro invito a realizzare un film su commissione per il progetto ‘Mascarilla 19 – Codes of Domestic Violence’, ci è apparso subito evidente che il suo approccio a un tema così delicato e drammatico si sarebbe sviluppato in modo non convenzionale. Insieme con il mio team di curatori, sono felice che la sua visione, il suo coraggio intellettuale e il suo modo di girare ‘in absentia’ siano stati riconosciuti in un ambito così prestigioso come l’ International Film Festival di Rotterdam.
Quest’edizione dell’IFFR ha rappresentato per il nostro progetto ‘Mascarilla 19’ un’importante momento di conferma e di apprezzamento, cui si aggiunge la candidatura da parte del Festival dell’opera di Eva Giolo ‘Flowers blooming in our throats’ agli European Film Awards”.
Sunsets, everyday di Basir Mahmood e Flowers blooming in our throats di Eva Giolo sono due delle otto opere videoche compongono Mascarilla 19. Codes of Domestic Violence,un progetto di commissioni promosso da Fondazione In Between Art Film per promuovere la conoscenza e la sensibilizzazione intorno al tema della violenza domestica sulle donne e il suo inasprirsi a livello globale in conseguenza delle misure di contenimento della pandemia da Covid-19. Il progetto, a cura di Leonardo Bigazzi, Alessandro Rabottini e Paola Ugolini, ha visto la partecipazione, oltre che di Basir Mahmood (Pakistan/Paesi Bassi, 1985) e Eva Giolo (Belgio, 1991), degli artisti Iván Argote (Colombia/Francia, 1983), Silvia Giambrone (Italia/Gran Bretagna, 1981), MASBEDO (Italia, Nicolò Massazza, 1973 e Iacopo Bedogni, 1970), Elena Mazzi (Italia, 1984), Adrian Paci (Albania/Italia, 1969), Janis Rafa (Grecia, 1984)