Lunedì 14 novembre alle ore 18 presso il Teatro Salvo D’Acquisto, via Morghen, 58 Napoli, inaugurerà ‘Suggestioni d’autunno a tempo di musica’, rassegna di musica classica e contemporanea organizzata dalle associazioni ‘Santa Maria di Loreto’ e ‘Sannio Arte e Cultura’, con la direzione artistica di Angelo Iollo e Silvano Maria Fusco. 4 gli appuntamenti pomeridiani previsti in rassegna: ‘La serva padrona’, intermezzo buffo di Giovan Battista Pergolesi (14 novembre), ‘Blues e Contaminazione. I classici americani da Gershwin, Joplin a Bernstein’ (16 novembre), ‘Concerto in bianco e nero Duo Pianistico Andreia’ (21 novembre), ‘Viaggio tra i classici: Brahms’ (30 novembre).
La rassegna è organizzata con il contributo della Regione Campania e del MIC Ministero della Cultura. Tutti gli eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.Volta alla valorizzazione e alla diffusione della musica operistica e concertistica, la rassegna, ideata e organizzata da Angelo Iollo e Silvano Maria Fusco, punta alla divulgazione e alla conoscenza della musica attraverso la condivisione di momenti culturali tra le generazioni, stimolando l’interesse dei giovani, nonché ad ampliare l’offerta culturale inserendosi nel percorso turistico dei flussi in visita presso i siti culturali d’interesse cittadino situati nel quartiere del Vomero. ‘Suggestioni d’autunno a tempo di musica’ partirà il 14 novembre (ore 18) con ‘La Serva Padrona’, intermezzo buffo di Giovan Battista Pergolesi, rappresentato la prima volta a Napoli presso il Teatro San Bartolomeo il 5 settembre 1733.
Con la Direzione artistica di Angelo Iollo, l’appuntamento si prefigge l’intento di diffondere la cultura della musica partenopea del 700. Napoli nella prima metà del 700 era senza dubbio una della città più vivaci dal punto di vista musicale ed è in questo contesto che s’inserisce l’intermezzo ‘La Serva Padrona’. La rappresentazione presso il Teatro Salvo D’Acquisto è volta, quindi, alla valorizzazione, alla diffusione ed alla conoscenza della musica operistica e concertistica napoletana del XVIII secolo.Mara Adler O’Kelly (soprano), Pasquale Petrillo (basso) e Nino Orfeo (mimo) interpreteranno i personaggi dell’intermezzo buffo sull’esecuzione musicale di Mario Buonafede (clavicembalo) e Luigi Pontillo (Maestro concertatore e regia).
La serva padrona
Personaggi:
Serpina – Mara Adler O’ Kelly (soprano)Uberto – Pasquale Petrillo (basso) Vespone – Nino Orfeo (mimo) Clavicembalo – Mario Buonafede
Maestro concertatore e Regia – Luigi Pontillo (Orchestra I Filarmonici di Napoli)
La Serva Padrona è un’opera buffa musicata da Giovan Battista Pergolesi su libretto di Gennaro Antonio Federico rappresentata la prima volta al Teatro San Bartolomeo di Napoli nel 1733. Nasce quale intermezzo all’opera seria “Il prigionier superbo”, dello stesso Pergolesi, quindi per essere rappresentata quasi come un diversivo musicale fra un atto e l’altro di un’opera seria che, peraltro, non raggiunse mai la stessa notorietà. Alla prima rappresentazione è attribuita a tutti gli effetti l’inizio del nuovo genere dell’Opera buffa.
La trama
Un ricco e attempato signore di nome Uberto ha al suo servizio la giovane e furba Serpina che, con il suo carattere prepotente, approfitta della bontà del suo padrone. Uberto, per darle una lezione, le dice di voler prendere moglie. Serpina gli chiede di sposarla, ma lui, anche se è molto interessato, rifiuta. Per farlo ingelosire Serpina gli dice di aver trovato marito, un certo capitan Tempesta, che in realtà è l’altro servo di Uberto (Vespone il muto) travestito da soldato. Serpina chiede a Uberto una dote di 4000 scudi; Uberto, pur di non pagare, sposerà Serpina, la quale da serva diventa finalmente padrona.
L’Associazione Musicale “Santa Maria di Loreto” è nata con il preciso intento di privilegiare l’Arte e gli Artisti Italiani e nel contempo proporre attività, corsi di formazione, laboratori musicali e programmi non consueti e di indiscussa qualità artistica di interesse nazionale ed internazionale. Questa programmazione trova origine da una lunga e rigorosa ricerca musicologica e filologica svolta presso diverse biblioteche italiane e presso il conservatorio di musica San Pietro a Majella. L’originalità dei programmi e la primaria passione per la ricerca hanno permesso la realizzazione non solo di manifestazioni concertistiche ed artistiche in genere, ma anche di convegni di studi specialistici, che hanno aperto discussioni e dibattiti. E ciò è stato possibile stante la partecipazione di relatori altamente qualificati. Da non dimenticare il certosino lavoro delle revisioni critiche, letterarie e musicali che sempre hanno accompagnato la programmazione artistica dei concerti. L’Associazione Musicale sin dalla sua costituzione ha operato sotto l’egida del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Dipartimento Spettacolo ed ha collaborato con vari Enti locali: Regioni, Province, Comuni, per l’effettuazione della sua attività.
L’Associazione Artistico-Culturale “Sannio Arte e Cultura” si ripropone di creare numerosi appuntamenti internazionali nei vari ambiti culturali favorendo le attività musicali e teatrali per coniugare l’esigenza della divulgazione della cultura nel Sannio con quella della valorizzazione dei luoghi di interesse storico ed artistico di cui è ricco il nostro territorio, senza trascurare il piacere dell’intrattenimento e del divertimento che derivano dal godimento di una interessante e piacevole manifestazione. Negli appuntamenti proposti dal 2005, anno di nascita, l’associazione ha presentato il mondo dell’arte nelle sue più diverse sfaccettature attraverso l’esibizione di svariate formazioni. Tra le tante attività e i concerti organizzati nel territorio campano e nell’area meridionale nazionale l’Associazione vanta l’organizzazione di diversi concerti di musica sacra e antica riuscendo spesso a portare gruppi strumentali importanti di musica medioevale, con spettacoli in costume e strumenti d’epoca. Attualmente organizza spettacoli in location importanti quali Teatro Massimo di Benevento, Chiesa di Sant’Anna di Benevento, Palazzo Zevalos a Napoli, Castello di Grottaminarda (AV) e Gesualdo(AV) e collabora con importanti festival internazionali quali il Festival Internazionale di Tagliacozzo, il Festival del Cilento, il Festival Internazionale della musica da camera.