Archeologia, musica, natura, teatro: sono questi gli ingredienti ad alto tasso d’attrazione che convergono nella Rassegna stabile di Musica e Teatro al Parco Archeologico del Pausilypon “Suggestioni all’imbrunire” (http://www.suggestioniallimbrunire.org/), giunta quest’anno alla VII edizione. L’aura di grande raffinatezza che avvolge l’antica Villa d’Otium di Publio Vedio Pollione risalente al I secolo a.C. viene a sposarsi con l’incanto di suoni e parole che vedranno coinvolti gli astanti in spettacoli sempre nuovi.
La Rassegna, iniziata domenica 10 maggio, è ideata e curata dal Centro Studi Interdisciplinari Gaiola Onlus d’intesa con la Soprintendenza Archeologia della Campania e con il patrocinio della Regione Campania e dell’Assessorato alla cultura del Comune di Napoli, si snoderà lungo un percorso di 13 appuntamenti, fino al 21 giugno 2015. Nel “luogo dove finisce il dolore”, ogni allestimento scenico, elettronico ed infrastrutturale è l’occasione per immergersi in quella che a buon merito può essere definita una delle perle del patrimonio archeologico campano. Concerti e trasposizioni teatrali trovano nel Pausilypon una location d’eccellenza, grazie a condizioni di luci e acustica che esaltano alla perfezione qualsiasi esibizione. Il punto di forza è l’aspetto puramente naturalistico che consente di creare una cornice fiabesca ad ogni singolo evento.
E se la Bellezza volge il suo sguardo anche all’aspetto sociale, la formula non può essere che vincente. Grazie ai fondi raccolti durante le due precedenti edizioni, è stato possibile avviare il progetto, arrivato alla fase finale, di studio, recupero e valorizzazione dell’antico Calidarium delle terme, un elemento architettonico di grande rilevanza storico-archeologica portato alla luce agli inizi del 1900 durante gli studi di R. T. Gunther e mai più reso fruibile. Ed anche per l’edizione 2015 i proventi delle serate saranno devoluti a progetti di ricerca scientifica, di riqualificazione, ma anche di manutenzione dell’area. Gli introiti dell’evento conclusivo verranno devoluti invece all’organizzazione umanitaria, attiva in tutto il mondo, “Medici senza frontiere”.
Attraverso l’incantevole grotta di Seiano, scavata in epoca romana nella pietra tufacea della collina di Posillipo, gli spettatori potranno accedere all’area dei teatri dove gli artisti si esibiscono. Qui ci sarà un piccolo rinfresco di qualità offerto da “Cupiello, la cultura del gusto” e una degustazione di vini delle eccellenze enologiche campane a cura dell’Associazione Ager Campanus.
INFO
Tel. 081/5754465 – 328/5947790, email: info@gaiola.org
Ingresso: dalle ore 17:30 alle 18:30 Grotta di Seiano (Discesa Coroglio 36, Napoli)
Contributo: 15 €/p
Servizio Navetta dal Parcheggio Convenzionato di Città della Scienza (Via Coroglio)