Il Consiglio Europeo ha adottato conclusioni sul Sudan, paese che resta fondamentale per la pace e la stabilità nel Corno d’Africa in generale. Il Consiglio ribadisce che l’UE è pronta a partecipare a un dialogo e a una cooperazione in continua evoluzione con Khartoum, in funzione dei progressi mostrati dal Sudan per quanto riguarda l’impegno a favore delle riforme interne, compresi i diritti umani e il buon governo, la facilitazione dell’assistenza umanitaria, gli sforzi a favore di una pace sostenibile e il ruolo costruttivo che svolgerà nella regione.
Sudan e diritti umani
Il Consiglio esorta le autorità sudanesi a rispettare appieno il diritto alla libertà di espressione, alla libertà di stampa e all’accesso all’informazione, nonché alla libertà di associazione e di riunione pacifica, in conformità del diritto internazionale dei diritti umani. Il Consiglio sottolinea che il Sudan dovrebbe cogliere l’opportunità offerta dal periodo precedente le elezioni del 2020 per dimostrare il proprio impegno a favore delle riforme consentendo la piena partecipazione di tutti i suoi cittadini a un processo politico inclusivo e senza restrizioni dei diritti individuali.
A questo proposito, il Consiglio esprime profonda preoccupazione per la riduzione dello spazio di manovra della società civile e le persecuzioni di cui sono vittime difensori dei diritti umani, studenti, attivisti politici, giornalisti e altri operatori dei media, nonché per la situazione delle donne e delle ragazze.