E’ quanto stabilito a Bari nel corso della riunione dei dirigenti generali
degli assessorati all’agricoltura del Sud Italia
Â
Una serie di azioni sinergiche da promuovere tra le regioni meridionali nel settore primario e nella pesca, a partire da un sistema certificato delle produzioni e a difesa delle principali colture mediterranee quali cereali, ortofrutta e olivicoltura. E’ quanto stabilito a Bari nel corso della riunione dei dirigenti generali degli assessorati all’agricoltura del Sud Italia. ”Abbiamo condiviso appieno – ha fatto presente a margine della riunione il dirigente generale del Dipartimento agricoltura della Basilicata, Pietro Quinto – la bozza di protocollo d’intesa già predisposto in sede politica, con il contributo fattivo dell’assessore Viti, che darà la possibilità di lavorare per fare massa critica tra le regioni meridionali nello sviluppo agricolo oltrechè intervenire nelle varie criticita’ dei comparti in una visione comune”. All’incontro ha partecipato l’assessore all’Agricoltura della Puglia e coordinatore della commissione nazionale Politiche agricole, Dario Stefa’no, al quale Quinto ha posto una serie di temi sulle problematiche produttive e dei prezzi del comparto cerealicolo. A tal proposito Stefa’no ha preso impegno di investire, dopo aver concordato la linea con l’assessore lucano Viti, il presidente della Commissione Agricoltura dell’Ue, Paolo De Castro, che presidiera’ l’incontro degli assessori regionali il prossimo 18 settembre nel corso della Fiera del Levante di Bari. Per quanto riguarda il protocollo d’intesa prevede di costituire una cabina di regia permanente tra gli assessori delle regioni del Mezzogiorno finalizzata alla individuazione di strategie condivise. A tal fine sarà costruita una piattaforma comune tesa alla negoziazione con il sistema della Grande distribuzione organizzata (Gdo) per maggiori sinergie con le filiere agroalimentari del Sud. Sarà anche programmata un’intesa tra la rete rurale meridionale e la Gdo. Tra i punti basilari dell’accordo, inoltre, vi è la realizzazione di un Osservatorio sul sistema agroalimentare del Mezzogiorno. ”Tale strumento – ha continuato Quinto – avrà lo scopo di effettuare analisi dettagliate sull’andamento delle realtà agricole e agroindustriali regionali. In particolare avrà la responsabilità di eseguire la ricognizione dei prezzi e per la individuazione di forme d’intervento per la sottoscrizione di accordi con la Gdo sempre più importante per riuscire ad entrare nei mercati agroalimentari”. Per la prossima riunione del Comitato tecnico la delegazione lucana ha candidato la città di Matera.