Nell’ambito delle manifestazioni estive 2016, l’INAF-Osservatorio Astronomico di Teramo, in collaborazione con la compagnia “Il teatro della Memoria“, mette in scena la piece Su l’ali del destrier verso la Luna, un viaggio fantastico attraverso i quattro elementi della cosmologia aristotelica fino alla Luna seguendo il percorso di Astolfo alla ricerca del senno di Orlando.
«Nelle aperture al pubblico, stiamo cercando di illustrare il percorso che la scienza compie per raggiungere i propri obiettivi. In questo quadro», spiega Roberto Buonanno, direttore dell’Osservatorio di Teramo, «abbiamo preferito presentare personaggi che, pur rappresentando gli “sconfitti”, sono altrettanto importanti degli scienziati di successo nel definire la storia della scienza. Quest’anno organizziamo uno spettacolo su Ludovico Ariosto, contemporaneo di Copernico».
L’Orlando Furioso si inquadra nel momento di rottura fra la cosmologia degli antichi e quella moderna di Copernico.? Ariosto abbraccia la cosmologia aristotelica, ma descrive una Luna con montagne e laghi, anticipando la descrizione che ne farà Galileo. Anche il punto di vista simmetrico, che permette ad Astolfo di vedere la Terra diventare sempre più piccola man mano che egli si avvicina alla Luna, è una delle prime intuizioni del volo spaziale e toglie alla Terra il ruolo centrale che gli assegna Aristotele.