AMSTERDAM–(BUSINESS WIRE)–Secondo lo Global State of Scams 2022 Report redatto da Global Anti Scam Alliance (GASA) e ScamAdviser tra 48 Paesi, le segnalazioni di truffe sono aumentate del 10,2%, da 266 nel 2020 a 293 milioni di segnalazioni nel 2021. Il denaro perso in truffe è aumentato del 15,7%, da 47,8 miliardi di dollari nel 2020 a 55,3 miliardi nel 2021.
Una malattia non solo occidentale
La GASA afferma che le truffe non sono più una “malattia” solo occidentale. Il 53% della popolazione filippina ha dichiarato di essere stata presa di mira dai truffatori negli ultimi 3 mesi. L’11% degli intervistati ha dichiarato di essersi ritrovato nella posizione di vittime. Altri Paesi in via di sviluppo, come Brasile, Ghana, Nigeria, Kenya e Arabia Saudita, stanno segnalando un enorme aumento di truffe online, prevalentemente tramite cellulare.
Truffe sugli investimenti in continuo aumento
Paesi come l’Australia e Singapore hanno segnalato che le truffe su investimenti/criptovalute sono in continuo aumento. Il governo turco ha sospeso lo scambio di criptovalute, congelando beni per 2 miliardi di dollari. Il Canada ha riportato una perdita pari a 164 milioni di dollari in truffe sugli investimenti, mentre i cittadini statunitensi hanno perso 575 milioni di dollari.
La truffa rimane uno tra i tipi di reato meno segnalato
In Australia si stima che solo il 13% delle truffe viene segnalato. In Canada si stima che solo il 5% dei casi viene denunciato alle forze dell’ordine, in Israele il 9%, mentre in Olanda e Francia tra il 12% e il 17%.
I social media come trampolino di lancio dei truffatori
Le autorità pakistane affermano che il 23% dei reati online segnalati hanno inizio su Facebook. L’Indonesia afferma che il 51% delle truffe hanno inizio sui social media. Più di una persona su quattro, che ha subito una perdita di denaro negli Stati Uniti, ha dichiarato che ha avuto origine sui social media.
Tutelare i giovani
I giovani sono più bersagliati e perdono denaro più frequentemente degli anziani. In Finlandia, la fascia di età più colpita è quella compresa tra i 18 e i 30 anni (23,3%). L’università olandese di Twente conferma che i giovani hanno più probabilità di essere truffati.
Una cura per le truffe?
Secondo uno studio del World Economic Forum, solo lo 0,05% di tutti i crimini informatici vengono perseguiti. Man mano che i truffatori diventano più esperti, la sensibilizzazione non è più sufficiente. C’è bisogno di maggiori azioni preventive e una più rapida eliminazione delle truffe è essenziale.
La GASA sta organizzando il Global Anti Scam Summit per definire azioni concrete per combattere le frodi online. È possibile scaricare il Global State of Scams Report qui.
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