Studiare la matematica online è la tendenza che spopola tra i giovani. Venditti, anni fa, cantava “la matematica non sarà mai il mio mestiere” e in effetti quanti ex studenti ricordano infiniti pomeriggi e serate sui libri aiutati dai genitori a raggiungere il risultato esatto. Quanti genitori si sentivano impotenti di fronte e quei “rompicapo”… E proprio da un genitore è partita un’idea innovativa: creare un’app che aiutasse i ragazzi nell’apprendimento della matematica e ad acquisire ulteriore sicurezza in sé stessi. Così, nel 2014, Damir Sabol, ingegnere elettronico croato, padre di tre figli, ha progettato Photomath. Dopo 8 anni è l’app da 280 milioni di download in 195 Paesi, disponibile in 30 lingue diverse che supporta alunni, genitori e insegnanti. Da settembre 2020 è disponibile una versione Premium a pagamento con nuove funzionalità così come ci racconta Caroline Drucker, Photomath VP Marketing & Commercial Operations.
Caroline Drucker, com’è strutturata l’app Photomath?
Photomath è l’app più scaricata al mondo per l’insegnamento della matematica. La sua versione free spiega all’utente, passo per passo, come risolvere i problemi di matematica: dall’aritmetica all’algebra, dalla trigonometria alle funzioni, dagli integrali alla geometria e statistica. Attraverso l’app è possibile scannerizzare il problema, fotografandolo anche se scritto su un foglio di carta, oppure inserirlo manualmente attraverso la calcolatrice intelligente di Photomath. L’app risolve il problema e fornisce il procedimento che porta alla soluzione, ricontrollato – in tutti i suoi step – da un team di esperti di matematica che collaborano con Photomath.
Photomath è solo un risolutore di esercizi o c’è qualcosa di più?
La nostra mission è sì aiutare i ragazzi nell’apprendimento della matematica, ma anche trasformare lo studio della matematica in un processo di incoraggiamento e rassicurazione, al fine di scongiurare le ansie e le delusioni che possono condizionare questo percorso di apprendimento. L’app è uno strumento che aiuta a motivare e incoraggiare gli studenti, rafforzandone la capacità e aumentando la loro sicurezza nei propri mezzi: secondo Photomath, infatti, il 42% degli alunni che hanno difficoltà con la matematica ha notato che l’utilizzo di app educative come Photomath li ha aiutati a comprendere meglio i compiti e gli esercizi.
Quali strumenti in più offre la versione premium e con quali costi aggiuntivi?
A settembre di quest’anno è stata lanciata sul mercato italiano anche la versione Premium a pagamento, le cui funzionalità permettono un ulteriore supporto nelle varie fasi di risoluzione, grazie a nuove modalità di fruizione delle tecnologie: dall’apprendimento multimediale, tutorial animati e vocali che evidenziano ogni passaggio per aiutare a visualizzare, capire e memorizzare il processo risolutivo, agli approfondimenti su misura, contesti extra con consigli per unire i puntini e massimizzare la comprensione. Disponibile anche un dizionario matematico per imparare la terminologia appropriata (e il suo significato) cliccando sui termini del vocabolario evidenziati. La versione premium è a disposizione su App store e Google Play 5,99€ al mese o a 59,99€ all’anno.
Per la sua esperienza, cosa rende così difficile l’apprendimento della matematica?
La matematica è una materia astratta, e spesso i principali ostacoli per il suo apprendimento sono dovuti alla modalità in cui viene insegnata. Dal nostro osservatorio, abbiamo notato che quello che blocca gli studenti spesso è il modo in cui viene affrontata e gli strumenti su cui i ragazzi la studiano, come i libri di testo utilizzati a scuola. Per questo, il fondatore Damir Sabol ha voluto creare Photomath per dare in primis ai suoi figli, e poi a tutti gli studenti uno strumento per rendere l’apprendimento di questa materia più chiaro e divertente. La nuova versione è ancora più intuitiva e mette a disposizione grafiche, tutorial animati e voci fuori campo che aiutano nel memorizzare tutti i passaggi e permettere di comprenderli in maniera approfondita.