Alcuni treni passano una sola volta nella vita. Studiare all’estero è, per gli studenti al terzo anno di scuola superiore, l’opportunità a cui si fa fatica a rinunciare, indipendentemente dal Covid-19, e indipendentemente da tutto. Studiare per un trimestre, semestre o anno scolastico all’estero non comporta solo imparare una nuova lingua, è molto di più: significa creare legami indelebili, crescere in contesti educativi e culturali diversi da quello italiano, che arricchiscono il bagaglio di esperienze dei ragazzi in modo unico.
Dopo un anno di sfide legate alla pandemia e alla didattica a distanza, il desiderio di normalità è sempre più forte e le notizie che arrivano dal mondo sono confortanti: con la più grande campagna vaccinale di tutti i tempi, sono oltre 100 milioni le dosi di vaccino contro il Covid-19 somministrate a livello mondiale.
Studiare all’estero in tempi di Covid 19: le mete preferite
Sono gli Stati Uniti, la destinazione da sempre più richiesta, dagli Exchange Students italiani – ad aver somministrato il maggior numero di dosi, a ben 1,5 milioni di persone al giorno, con un ritmo più veloce rispetto alla maggior parte dei Paesi Europei. Come riportato anche sul Wall Street Journal, l’immunità di gregge verrà raggiunta entro aprile e, nelle ultime sei settimane, i casi di positività al Covid-19 sono diminuiti del 77%.
Il nuovo Presidente in carica, Joe Biden, prevede di vaccinare tutta la popolazione americana entro luglio e di garantire una ripresa delle regolari attività scolastiche per il prossimo anno scolastico.
Notizie rassicuranti arrivano anche dal Dipartimento di Stato Americano: gli studenti in partenza per le scuole superiori e per le università americane non subiranno alcuna restrizione, potranno viaggiare senza dover ottenere un’eccezione speciale sul proprio visto. È questa un’ulteriore conferma di apertura da parte della nuova amministrazione americana.
Dalle agenzie di scambi culturali arrivano feedback molto positivi: “per il 2021-22 gli Stati Uniti si confermano la destinazione più gettonata, Biden e la sua amministrazione ispirano grande fiducia! Un notevole interesse è rivolto anche ai Paesi Europei, l’Irlanda è sempre più richiesta e l’attenzione si sta concentrando anche su Danimarca, Francia, Germania e Olanda” afferma Valeria Sessini, Responsabile del Programma Anno Scolastico all’Estero di Mondo Insieme, organizzazione specializzata in scambi culturali in 40 Paesi nel mondo e in programmi di studi universitari e lavoro negli Stati Uniti.
E le scuole? Quali sono le previsioni per il prossimo anno scolastico?
“Si punterà sulla totale riapertura e sulla didattica in presenza al 100%”, mai gli studenti hanno desiderato di andare a scuola come quest’anno, con l’augurio che possano farlo con entusiasmo e curiosità, in Italia o all’estero”, continua la Dott.ssa Sessini“.