Studenti in classe senza mascherina né distanziamento. La scuola dice addio alla pandemia aprendo l’anno scolastico 2022-23 all’insegna della cosiddetta normalità. Lo spettro del Covid sembra, dunque, allontanarsi anche se resteranno in vigore piccoli accorgimenti da osservare. Un’inversione di tendenza è prevista solo in caso di un nuovo peggioramento della situazione epidemiologica. Vediamo insieme quali saranno i comportamenti che regoleranno le attività scolastiche.
Studenti in classe: quali regole
La novità più vistosa per questo anno scolastico appena iniziato sta nell’assenza dei presidi di protezione ai quali siamo abituati da quasi tre anni: distanziamento e mascherine. Nelle aule i banchi potranno essere sistemati nuovamente come ai tempi prima del Covid, torneranno i “compagni di banco”. Gli studenti, così come i docenti e tutto il personale scolastico, potranno inoltre assistere alle lezioni e circolare per gli ambienti scolastici senza indossare la mascherina. E’ raccomandato usarla solo ai soggetti fragili e in caso di raffreddore. Il raffreddore, infatti, in quanto condizione altamente probabile per i bambini in inverno, non costituirà più un presupposto per l’isolamento. Gli alunni raffreddati, infatti, potranno seguire le lezioni in presenza indossando la FFP2.
Isolamento e quarantena
Gli studenti che risultano positivi al Covid non potranno seguire le lezioni in presenza. L’isolamento avrà una durata diversa a seconda dei casi:
- 5 giorni per i soggetti asintomatici
- 7 giorni per i soggetti con sintomi
- 14 giorni dal primo tampone positivo in caso di positività persistente
Nei primi due casi, per rientrare in classe bisognerà presentare il risultato negativo del tampone.
I contatti stretti del soggetto positivo al Covid andrà in regime di autosorveglianza. Indosserà la mascherina per dieci giorni dall’ultimo contatto e, in caso di sintomi, effettuerà il test. Se risulterà positivo andrà in isolamento secondo le modalità appena descritte. Per gli studenti in isolamento perché malati di Covid non è prevista l’attivazione della DAD.
Quando inizia l’anno scolastico
I primi a tornare sui banchi di scuola, il 5 settembre, sono stati gli studenti della provincia autonoma di Bolzano. Per loro l’ultimo giorno di scuola sarà il 16 giugno.
Oggi tocca tornare in classe in 7 regioni: Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Trentino, Veneto, Basilicata, Piemonte, Abruzzo. Per loro l’ultimo giorno di scuola è fissato il 10 giugno tranne che per Lombardia (8 giugno) e Trentino (9 giugno).
Segue a ruota Campania che torna a scuola il 13 settembre (ultimo giorno di scuola 10 giugno).
Il 14 settembre inizia l’anno scolastico per Puglia, Calabria, Marche, Molise, Liguria, Sardegna e Umbria. Per tutte loro l’ultimo giorno di scuola è il 10 giugno.
Il 15 settembre si torna in classe in Toscana, Emilia Romagna e Lazio. L’ultimo giorno di scuola sarà rispettivamente il 10 giugno, 7 giugno e 8 giugno.
Gli ultimi a sentire il suono della campanella saranno, il 19 settembre, gli studenti di Valle d’Aosta e Sicilia. L’anno scolastico si concluderà rispettivamente il 15 giugno e il 10 giugno