Il Consiglio Europeo ha adottato conclusioni sulla strategia della Commissione per la mobilità sostenibile e intelligente. Nelle sue conclusioni, il Consiglio accoglie con favore la strategia della Commissione, sottoscrive la sua ambiziosa visione per il settore dei trasporti e definisce la sua comprensione per quanto riguarda il contributo del settore alla sostenibilità nei prossimi anni e decenni.
“Con queste conclusioni noi, ministri dei Trasporti, inviamo un chiaro messaggio politico in merito al nostro impegno a favore di un sistema di mobilità più sostenibile, inclusivo, intelligente, sicuro e resiliente. Questa trasformazione è essenziale e sarà un importante contributo all’obiettivo di un’UE climaticamente neutra entro il 2050, in linea con l’accordo di Parigi” dichiara Pedro Nuno Santos, ministro portoghese delle Infrastrutture e dell’Edilizia abitativa, Presidente del Consiglio in merito alle conclusioni europee sulla mobilità sostenibile.
Cos’è il Consiglio Europeo che ha adottato conclusioni sulla mobilità sostenibile?
Il Consiglio dell’EU è un organo decisionale essenziale dell’UE. Negozia e adotta gli atti legislativi, nella maggior parte dei casi insieme al Parlamento europeo, mediante la procedura legislativa ordinaria, nota anche come procedura di codecisione. La codecisione è utilizzata per i settori in cui l’UE ha competenza esclusiva o concorrente con gli Stati membri. In tali casi, il Consiglio legifera sulla base delle proposte presentate dalla Commissione europea.
Coordina le politiche degli Stati membri
Il Consiglio è responsabile del coordinamento delle politiche degli Stati membri in ambiti specifici, ad esempio:
- le politiche economiche e di bilancio: il Consiglio coordina le politiche economiche e di bilancio degli Stati membri per rafforzare la governance economica nell’UE, controlla le politiche di bilancio e consolida il quadro di bilancio dell’UE; si occupa inoltre degli aspetti giuridici e pratici riguardanti l’euro, i mercati finanziari e i movimenti di capitali.
- istruzione, cultura, gioventù e sport: il Consiglio adotta i quadri politici ed i piani di lavoro in tali settori, che stabiliscono le priorità per la cooperazione tra gli Stati membri e la Commissione.
- politica occupazionale: il Consiglio elabora orientamenti e raccomandazioni annuali destinati agli Stati membri, sulla scorta delle conclusioni del Consiglio europeo sulla situazione occupazionale nell’UE.
Elabora la politica estera e di sicurezza comune dell’UE
Il Consiglio definisce e attua la politica estera e di sicurezza dell’UE in base agli orientamenti stabiliti dal Consiglio europeo. Ciò comprende anche l’aiuto umanitario e allo sviluppo fornito dall’UE, la difesa e il commercio. Insieme all’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, il Consiglio assicura l’unità, la coerenza e l’efficacia dell’azione esterna dell’Unione.
Conclude accordi internazionali
Il Consigliofornisce alla Commissione il mandato per negoziare a nome dell’UE accordi tra l’UE e paesi terzi e organizzazioni internazionali. Al termine dei negoziati, il Consiglio decide in merito alla firma e alla conclusione dell’accordo sulla scorta di una proposta della Commissione. Il Consiglio adotta inoltre la decisione finale relativa alla conclusione dell’accordo, una volta che il Parlamento europeo ha dato la sua approvazione (necessaria per i settori che sono soggetti alla codecisione) e che l’accordo è stato ratificato da tutti gli Stati membri dell’UE.
Gli accordi possono riguardare settori ampi, come il commercio, la cooperazione e lo sviluppo, o ambiti più ristretti, come i tessili, la pesca, le dogane, i trasporti, la scienza e la tecnologia, ecc.