Per il quinto anno consecutivo sette incontri per tredici classici italiani, francesi, spagnoli, tedeschi. Dal 28 febbraio al 30 maggio presso gli Istituti stranieri di Cultura a Napoli a cura de Lalineascritta Laboratori di Scrittura
Sfide, paralleli, confronti su temi e personaggi che hanno appassionato generazioni di lettori. Ritorna la rassegna “Strane Coppie”, il duello letterario tra scrittori contemporanei che si confrontano sui grandi classici e sui loro autori, ideata da Antonella Cilento e giunta quest’anno alla quinta edizione, grazie alla partecipazione attiva dell’Institut Français di Napoli, del Goethe Institut e dell’Instituto Cervantes e che vede il sostegno speciale del Banco di Napoli e dell’Antica Sartoria Cilento. Quest’ultima ospita anche quest’anno l’inaugurazione dell’evento (mercoledì 6 febbraio ore 18,00) nel magnifico Salotto di via Medina 63, dentro uno dei palazzi disegnati da Ferdinando Fuga con letture di Imma Villa e Gea Martire e la degustazione offerta da “La tradizione” di Vico Equense. “E’ sempre un piacere aprire le porte del nostro Salotto alla cultura e a scrittrici come Antonella Cilento che degnamente la rappresentano” dichiara il padrone di casa Ugo Cilento che incarna l’ottava generazione della storica maison di moda maschile napoletana. Il primo incontro (giovedì 28 febbraio ore 18,00), proseguendo l’esperienza felice dello scorso anno, è dedicato a un autore-icona controverso e complesso, Franz Kafka, che verrà narrato dalla straordinaria voce di Giuseppe Montesano (con letture di Giancarlo Cosentino), quest’anno impegnato anche in una serie di sette lezioni magistrali presso Lalineascritta. Kafka verrà esplorato nel suo aspetto comico e in quello drammatico, toccando la biografia e lo stile, l’identità ebraica e la difficile storia editoriale del più grande scrittore di lingua tedesca del Novecento. Quest’incontro, per altro, si terrà presso la sede centrale del Banco di Napoli (via Toledo 177, sale delle Assemblee secondo piano): mai luogo fu più adatto ad evocare Kafka, funzionario per tutta la sua breve vita. Un’occasione anche per far conoscere magnifiche sale, come quelle di via Toledo, a un pubblico nuovo, spazi napoletani inediti. Da giovedì 7 marzo ore 18,00 presso l’Instituto Cervantes (via Nazario Sauro 23) inizieranno le coppie vere e proprie che, come ad ogni edizione, vedranno sfidarsi autori italiani e francesi, italiani e tedeschi, italiani e spagnoli o sudamericani. La prima coppia sarà italo-spagnola: Carmen Martìn Gaite con “Nuvolosità variabile” è tradotta in Italia ma non è ancora nota al grande pubblico pur essendo una delle maggiori narratrici del secolo recente e così anche la nostra Alba De Céspedes con “Nessuno torna indietro” è stata un’autrice molto letta da altre generazioni e oggi è del tutto sconosciuta alle nuove. Il tema sarà l’amicizia fra donne e a raccontarne ci saranno la professoressa Maria Alessandra Giovannini dell’Istituto Orientale e una scrittrice molto amata, Sandra Petrignani, di cui è da poco uscito “Addio a Roma” per Neri Pozza. Letture di Giorgia Palombi. Il tema della seconda coppia (giovedì 21 marzo, ore 18,00 – Institut Français di Napoli via Crispi 86) è il rapporto fra genitori e figli esplorato da Françoise Sagan in “Bonjour tristesse”, libro amatissimo fino a qualche decennio fa, e il magnifico romanzo di Lalla Romano, “Le parole tra noi leggere”. Un incrocio padre-figlia e madre-figlio rivissuto da due voci brillanti della letteratura contemporanea: Elena Stancanelli e Chiara Valerio. Letture di Imma Villa. La terza coppia (giovedì 4 aprile ore 18,00 – Goethe Institut presso i locali dell’Institut Français di Napoli, via Crispi 86) è scoppiettante: il professor Aldo Masullo e il Maestro Roberto De Simone, che torna per la seconda volta a Strane Coppie dopo aver raccontato lo scorso anno nel più affollato degli incontro Giovan Battista Basile: si discuterà di Georg Büchner, di cui quest’anno ricorre il bicentenario, un genio del teatro che con “Woyzeck” ha dato il via alla riflessione di tutta la scena del Novecento, e di “Ferdinando uomo d’amore” di Annibale Ruccello, drammaturgo napoletano molto amato e molto rappresentato, di cui il Maestro De Simone darà un’inedita lettura. Un piccolo teatro filosofico, come s’intitola anche l’ultimo libro del professor Masullo, da punti di vista e epoche distanti per narrare di due autori che, tanto per cominciare, hanno in comune, purtroppo, un’assai precoce scomparsa. Letture di Giancarlo Cosentino e Gea Martire. “Siamo molto lieti in quest’occasione di ospitare le due più grandi personalità che oggi Napoli ospita e di cui dovrebbe essere orgogliosa” commenta Antonella Cilento. La quarta coppia (giovedì 18 aprile ore 18,00 – Instituto Cervantes, via Nazario Sauro 23) parla dell’uomo d’oggi, dell’Ulisse novecentesco: Bruno Arpaja torna a Napoli per narrare uno dei suoi più amati autori, il grandissimo argentino Julio Cortà zar, “Il gioco del mondo”, e Raffaele Manica ci farà risentire la voce di un autore di straordinaria importanza come Paolo Volponi “Corporale”. Letture di Giorgia Palombi. La quinta coppia (giovedì 16 maggio ore 18,00 – Goethe Institut presso i locali dell’Instituto Cervantes, via Nazario Sauro 23) tratterà dell’autobiografia e delle sue versioni romanzate: “La vita alle spalle” è infatti il titolo di quest’incontro dove si ardisce un parallelo fra la prima scrittrice italiana del Novecento, Sibilla Aleramo “Una vita”, e il grande poeta Rainer Maria Rilke, impegnato in una rara produzione in prosa “I quaderni di Malte Laurids Brigge”. A narrare i romanzi autobiografici due ospiti classiche di Strane Coppie, Anna Maria Carpi, poeta e narratrice, e Laura Bosio, romanziera e editor. Letture di Cristina Donadio. Infine, l’ultimo incontro (giovedì 30 maggio ore 18,00 – Institut Français di Napoli, via Crispi 86) tutto giallo dedicato a Georges Simenon e a Fruttero&Lucentini: a raccontarci la magia inquietante de “I fantasmi del cappellaio” ci sarà , in versione del tutto inedita e non teatrale, Enzo Moscato, grande estimatore di Simenon, mentre Domenico Scarpa racconterà la penna brillantissima e molto amata di Fruttero&Lucentini, di cui ha curato edizioni e vita critica negli ultimi anni. “La donna della domenica” è il romanzo in esame. Letture di Cristina Donadio. “Sono molto lieta che ‘Strane Coppie’, anche grazie al sostegno del Banco di Napoli, possa giungere alla quinta edizione – dice l’ideatrice Antonella Cilento – organizzare eventi per la città è un lavoro faticoso e solitario ripagato dal grande amore che il pubblico riversa su questa rassegna e sulla sua gemella nata quest’anno presso il MeMus, “L’ora fatale”, dove si paragonano opere e balletti con libri”.  “Offrire una dimensione di qualità internazionale agli eventi gratuiti che narrano la letteratura e l’arte – prosegue Antonella Cilento – è obiettivo che perseguo da sempre con Lalineascritta, ovvero i laboratori di scrittura che conduco a Napoli da vent’anni, e questo si rende possibile anche grazie all’intelligenza e alla sensibilità dei direttori degli Istituti di Cultura presenti in città che ringrazio.”