(Adnkronos) – “All’improvviso ho sentito i miei colleghi che gridavano, e ho dato subito l’allarme. Mi sento un miracolato. Sono sotto choc. Non voglio dire altro”. Così all’Adnkronos l’operaio Amap sopravvissuto alla tragedia sul lavoro a Casteldaccia. Il giovane operaio, che preferisce non dire il suo nome, è visibilmente scosso. Indossa la tuta gialla dell’Amap.
Cinque dei sei colleghi sono morti mentre il sesto è stato portato in codice rosso al policlinico. Il ragazzo cammina su e giù davanti al luogo in cui sono rimasti uccisi i suoi colleghi. Intanto sono arrivati alla spicciolata i parenti dei cinque operai morti, accompagnati fino al posto in cui hanno perso la vita. Qualcuno piange, una donna grida. Sul posto anche il sindaco di Casteldaccia, Giovanni Di Giacinto. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)