Cristiano De André porterà in tutta Italia questa estate il tour “Storia di un impiegato”, ispirato al celebre concept album di Faber, che torna così a smuovere le coscienze a 50 anni dalle rivolte sociali del 1968. Il tour prenderà il via il 5 luglio dal palco di Rock in Roma; il 10 luglio sarà poi a Villa Arconati a Milano; il 22 luglio a Villa Pisani a Strà – Venezia; il 29 luglio a Majano – Udine in occasione del Festival di Majano; il 3 settembre in Piazza Duomo a Prato. “Storia di un impiegato” racconta il gesto di un impiegato degli anni ’70, animato dal ricordo della rivolta collettiva del Maggio francese del 1968. ‘Il Sessantotto non fu tanto una rivoluzione politica, quanto sociale e culturale: anni di “lotta dura, senza paura”, come recitava uno dei tanti slogan, ma anche uno spartiacque tra passato e futuro’.
L’artista ha ardentemente voluto portare in scena quest’opera nel 50esimo anniversario del ’68, un disco che mette in discussione le basi su cui si fonda il potere. Arrangiare “Storia di un impiegato” ha significato per Cristiano De André riportare in auge ‘i figli della rivoluzione pacifista: l’utopia, l’anarchia, il Sogno, da una parte, il Potere, la paura, l’inabissamento delle qualità individuali a discapito delle esigenze globali, dall’altra’. Come recita il testo di “Nella mia ora di libertà”.
Canzoni celebri estratte da “Storia di un impiegato” come “Il bombarolo” a “Verranno a chiederti del nostro amore” saranno affiancate da altri brani di repertorio che hanno affrontato il tema della lotta per i diritti, come “La guerra di Piero”.