Il tanto atteso Dpcm con le nuove regole anti Covid è arrivato. Dopo l’accordo raggiunto con la conferenza delle Regioni, il presidente del Consiglio Conte e il ministro della Salute Speranza hanno firmato il Decreto. Bisogna stringere le maglie ha sottolineato Speranza per “rimettere la curva dei contagi sotto controllo”. Tra le misure previste c’è lo stop alla movida serale in tutta Italia. Restrizioni anche per festini privati e grandi feste e sport. Ribadito l’uso obbligatorio delle mascherine nei luoghi all’aperto e in tutte le ore del giorno quando non garantito l’isolamento da terzi.
Nuove regole anche in casa
L’ultimo monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità aveva individuato nei nuclei familiari il nuovo “epicentro” del contagio. Questo perché tra le mura domestiche e insieme ai propri cari ci si rilassa e si derogano alle regole che si mantengono all’esterno. Recependo le indicazioni dell’ISS, il nuovo documento raccomanda fortemente di avere comportamenti più prudenti anche in casa. Pertanto precisa di
- ospitare un numero massimo di 6 persone in caso di riunioni familiari o cene con amici
- utilizzare la mascherina in presenza di persone non conviventi
- cerimonie come matrimoni e battesimi non potranno avere più di 30 invitati.
Va ricordato che sono esentati dall’uso dei dispositivi di sicurezza i bambini al di sotto dei 6 anni e quanti soffrono di patologie incompatibili con il loro uso, nonché i runners.
Movida serale: stop in tutte le Regioni d’Italia
Le regole da seguire all’aperto restano invariate con l’aggiunta di qualche restrizione. Dopo le 21, infatti, non sarà possibile sostare i piedi davanti a bar, ristoranti, pub e gelaterie. Le strutture che fanno solo servizio al banco dovranno chiudere, mentre quelle che hanno spazio per tavolini, sia all’aperto che al chiuso, potranno servire solo ai tavoli e fino alle 24. Per le altre attività ludiche resta confermato
- la chiusura di discoteche e sale da ballo
- il divieto di gite scolastiche e viaggi d’istruzione
- la possibilità di organizzare fiere e de eventi purché nel rispetto delle norme anti Covid
- il numero degli spettatori in cinema e teatri. Massimo 200 al chiuso e massimo 1000 all’aperto.
Questi ultimi numeri sono, in realtà, suscettibili di variazioni. Possono essere ulteriormente ristretti se la situazione epidemiologica lo esige mentre teatri come il San Carlo di Napoli e La Scala di Milano hanno una deroga considerando le loro dimensioni.
E lo sport?
Lo sport giocato a livello amatoriale subirà uno stop. Al momento non sarà possibile partecipare alle partite di calcetto o di pallacanestro con gli amici. Saranno possibili solo le competizioni agonistiche organizzate dalle società riconosciute dal CONI. Lo sport guardato, invece, restano le limitazioni di sempre. Il pubblico non potrà superare il 15% della capienza totale della struttura ospitante sempre per un massimo di 200 persone in luoghi chiusi e 1000 all’aperto. Nuove restrizioni e atteggiamenti più rigorosi per evitare un nuovo lockdown generale, misura che danneggerebbe ulteriormente la nostra economia. Le misure contenute nel nuovo DPCM entrano in vigore oggi, 14 ottobre, e avranno la durata di un mese.
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