A otto anni dalla pubblicazione di “Fratamme’”, non senza incursioni sulla scena musicale nazionale con singoli di grande successo come ‘O Bongo e ‘O munno che sento “, il percussautore partenopeo, Ciccio Merolla ritorna con un nuovo album “Sto tutto fusion” che sarà presentato al Kind Of Blue (presso il Camp Academy di via Antiniana a Pozzuoli) la residenza artistica il cui nome richiama uno storico disco di Miles Davis definendone una precisa identità, il jazz e la musica d’autore. Il live proposto da Ciccio Merolla prevede la formazione in quartetto e sul palco del Kind of Blue saliranno insieme al percussautore partenopeo, Sasa’ Mendoza al piano, Davide Afzal al basso e Marco Trupiano alle percussioni.
Con “Sto tutto fusion” Ciccio Merolla continua a percorrere con determinazione quel solco su cui si basa tutto il suo percorso musicale e la sua filosofia di vita. Troppo semplice parlare di sola contaminazione, il discorso va oltre la fusione dei generi: quando la musica è una ricerca continua che porta a scoprire, a conoscere, ad amare, di volta in volta, una sonorità, un musicista, uno stile, porta a cercare nell’altro, nella diversità, quella affinità che genera un discorso nuovo.
E nella musica di Merolla questa scoperta, questa ricerca, questa passione non mancano mai e i porti in cui è attraccato in questo nuovo viaggio, sono luoghi musicali capaci di contenere mondi che affondano radici nel terreno fertile della sua terra, mai avara di spunti e storie che vale la pena raccontare. Un Ciccio Merolla sempre più autore, gioca con le parole fin dal titolo del suo album, dando una tripla valenza alla parola chiave del disco dove fusion indica in un linguaggio contemporaneo lo stare fuso, passando poi per lo stile musicale fusion che indica quindi l’impronta musicale della sua musica fatta di contaminazioni, fino ad approdare ad un discorso più ampio che abbraccia proprio una filosofia di vita, lo stare in unione con l’universo, essere fusi gli uni con gli altri, in una sintonia cosmica.