Fondazione In Between Art Film è lieta di presentare il terzo capitolo di STILL – Studi sulle immagini in movimento, una piattaforma di ricerca che indaga il campo delle immagini in movimento nel contesto artistico, con un programma di testi appositamente commissionati.
Il progetto esplora opere appartenenti alla collezione della Fondazione e le pratiche di artisti con cui la Fondazione ha collaborato e collabora attraverso iniziative di commissione o co-produzione, attraverso una raccolta online di riflessioni in forma di saggi e conversazioni sulle immagini in movimento.
Il terzo capitolo di STILL comprende quattro studi:
Double Exposure presenta una conversazione tra Yuri Ancarani, e Zoe Butt, assistente curatrice presso Pirelli HangarBicocca, Milano, che traccia l’approccio dell’artista alle diverse dimensioni sociali, spaziali e sonore che caratterizzano le sale cinematografiche e museali, e nota la svolta nella sua ricerca operata dal suo ultimo film Atlantide.
Close-Up è un’avvincente analisi di Nora N. Khan, scrittrice, editrice, e curatrice, sul film Monelle dell’artista Diego Marcon, che abbiamo avuto il piacere di produrre nel 2017. Qui, Khan legge Monelle alla luce della connessione opaca fra estetiche che da razionaliste diventano fasciste e le immagini residue evocate da tali politiche violente.
Cross-Cutting offre un saggio di Mason Leaver-Yap che, avendo collaborato alla produzione artistica di opere, testi, mostre ed eventi nell’ambito delle immagini in movimento, condivide la sua esperienza e problematizza le pratiche di produzione neoliberista offrendo contro-strategie di cura.
E per First Look, Karen Irvine, capo curatrice e vicedirettrice del Museum of Contemporary Photography al Columbia College di Chicago, analizza la nostra recente acquisizione filmica Moon and Half Dome (Greetings to Muir and Adams) (2020) dell’artista Cyrill Lachauer, esaminando il modo in cui l’artista sonda le implicazioni politico-ambientali della mitologia degli Stati Uniti d’America occidentali attraverso l’eredità di due delle sue icone, l’ambientalista John Muir e il fotografo Ansel Adams.
Grazie alla collaborazione con artisti, scrittori, curatori e ricercatori internazionali, questa piattaforma di ricerca è concepita come parte integrante della missione della Fondazione nel promuovere la cultura delle immagini in movimento, con il desiderio di contribuire alla letteratura e alla conoscenza che circonda la opera di artisti la cui visione arricchisce e ispira il nostro lavoro.