Lo spazio avrà una stazione spaziale internazionale in più grazie alla Cina che negli scorsi giorni ha lanciato il suo primo modulo. La stazione, secondo il governo cinese, dovrebbe essere operativa nel 2022.
Stazione Stazione Spaziale Internazionale, la Cina lancia il suo primo modulo
La Cina ha lanciato il primo modulo della sua stazione spaziale chiamata ‘Tiangong‘ ossia ‘Palazzo celeste‘. Operativa entro il 2022, secondo le previsione dell’agenzia spaziale cinese, il suo obiettivo è creare le basi per la permanenza umane nello spazio andando quindi a seguire le orme della Stazione Spaziale Internazionale.
‘Tianhe‘ (questo il nome del modulo appena lanciato) ospita un ambiente ideale nel quale i suoi “piloti” potranno vivere e lavorare. Lanciato da Wenchang, provincia di Hainan, II presidente Xi Jinping ha rimarcato quando la stazione sia strategica per la “costruzione di una grande nazione di scienza e tecnologia”.
La Russia e la nuova corsa allo spazio?
Se la Cina si mette in proprio, la Russia non vuole essere da meno. Il governo di Vladimir Putin ha infatti deciso che entro il 2025 non farà più parte del progetto ISS.
Il progetto della ISS vede la presenza di 15 membri, di cui 5 sono in realtà i principali: Russia, USA, Canada, Giappone e l’Agenzia spaziale europea. Parliamo di uno dei più grossi investimenti mai fatti se solo pensiamo che alla fine del 2016 tra costruzione (iniziato nel 1998 con prima spedizione nel 2000) e mantenimento il costo sia stato di oltre 121 miliardi di dollari.
Perché la Russia lascia la Stazione Spaziale Internazionale? Molto semplicemente per costruirne una propria come la Cina. Già in passato la Russia aveva esternato la sua volontà nel crearsi una ISS tutta loro.
Si prevede che includerà almeno cinque parti:
- un modulo di base
- un modulo di produzione specifica
- un modulo supporto materiale (magazzino)
- un modulo piattaforma per l’assemblaggio, il varo, la ricezione e la manutenzione di veicoli spaziali
- un modulo commerciale per ospitare quattro turisti dotato di due grandi oblò e accesso Wi-Fi
Tra Russia, Cina e ISS stiamo per assistere all’inizio di una nuova corsa allo spazio? Se prima era la Luna, quale sarà adesso l’obiettivo delle Agenzie Spaziali di tutto il mondo?