lleantia, CloudPlugs, Horus Technology e Nextome: sono questi i nomi delle quattro startup finaliste dell’IBM SmartCamp 2015 chiamate a contendersi il titolo a Business Connect, l’evento dedicato al tema della trasformazione digitale che Talent Garden ospiterà a Milano il 16 giugno.
Le 70 aziende ammesse quest’anno – sulle 80 iscritte, numero doppio rispetto al 2014 – rappresentano l’intero territorio nazionale: il 50% è del nord, il 27% del Centro Italia mentre il restante 22% proviene da Sud e Isole.
Dal punto di vista delle soluzioni tecnologiche tutte hanno in comune applicazioni in cloud ma circa il 30% ha presentato soluzioni di analytics, il 40% su mobile, il 20% su social e il restante 15% in ambito IoT.
Martedì mattina le 4 finaliste verranno esaminate da un comitato di 21 esperti di diversa professionalità – business angels, accademici, incubatori, giornalisti e dirigenti d’impresa e di istituzioni – su un’ampia base di criteri: si va dalle opportunità di business alle capacità di gestione e management, dall’originalità e dall’innovazione agli aspetti tecnologici che caratterizzano le soluzioni proposte, non dimenticando le potenzialità di commercializzazione.
La startup vincitrice, annunciata nel pomeriggio, riceverà in premio servizi di mentoring e possibilità di partnership con IBM, oltre che networking e collaborazione con esperti del settore e contatti con società di venture capital. Ad assegnare il riconoscimento saranno Nicola Ciniero, presidente e amministratore delegato di IBM Italia, e Roberto Maroni, presidente della Lombardia, una regione fortemente impegnata nel sostegno alle startup e nello sviluppo di nuove imprese.
Promosso da anni, il programma Global Entrepreneur di IBM si è focalizzato molto sul cloud tanto da mettere a disposizione delle startup crediti per l’utilizzo delle piattaforme Bluemix e SoftLayer con formule valide un anno che vanno dai 1.000 ai 10.000 dollari al mese. Finora IBM ha erogato contributi di credito per oltre 150mila dollari al mese.
Ecco le startup finaliste, in sintesi
Alleantia
Sede a Pontedera (PI), fondata nel 2011
Con Alleantia la Internet of Things diventa plug&play. La tecnologia XPANGO e la piattaforma Cloud-Gate rendono ‘connessi e intelligenti’ in pochi secondi le migliaia di dispositivi elettronici oggi utilizzati dalle imprese, controllabili dal Web e integrati con i sistemi quali ERP e CRM. Le imprese possono così realizzare le loro Internet of Things con grandi risparmi nei costi di progetto ed evitando sostituzioni dei dispositivi in uso. Alleantia fornisce inoltre applicazioni pronte all’uso, dal controllo dei consumi energetici al controllo remoto di macchine e impianti, alla Machine Data Analytics.
CloudPlugs
Sede a Roma, fondata nel 2014
CloudPlugs è una startup nata in Italia e cresciuta negli USA, che opera a livello globale nel mercato dell’Internet Of Things. La mission di CloudPlugs è fornire una piattaforma cloud per l’automazione della gestione del ciclo di vita di prodotti IoT. La piattaforma CloudPlugs, eroga il suo servizio sia come Platform-as-a-Service (PaaS), sia On Premise ed è corredata da strumenti di sviluppo software in grado di consentire ad aziende e pubbliche amministrazioni di adattarsi al cambiamento dirompente che l’IoT sta portando nel mondo. CloudPlugs in particolare aiuta le Aziende e le PA nello sviluppo rapido di soluzioni e prodotti connessi, e al loro monitoraggio, nonché all’ottimizzazione dell’uso di risorse critiche.
Horus Technology
Sede a Vado Ligure, fondata nel 2014
Horus Technology è un’azienda che sviluppa prodotti e servizi basati su computer vision e machine learning. Il progetto Horus prevede lo sviluppo di un assistente personale indossabile per persone ipovedenti e non vedenti. Tramite analisi di immagine e comunicazione vocale a conduzione ossea, il dispositivo può assistere la persona nella lettura, nel riconoscimento di volti e oggetti e nella mobilità in città, avvertendolo della presenza di ostacoli.
Nextome
Sede a Valenzano (BA), fondata nel 2013
Nextome è un sistema di posizionamento e navigazione indoor con elevata precisione, basato su di un’infrastruttura iBeacon e compatibile con tutti i comuni smartphone.
Si tratta di un servizio in grado di localizzare un utente in una struttura di grandi dimensioni (musei, aeroporti, stazioni, centri commerciali, fiere…) per offrire informazioni mirate. Questo sistema permette di offrire servizi centrati sulla posizione dell’utente, come ad esempio i punti di interesse più vicini o la definizione di percorsi per raggiungere un particolare punto della struttura. Nextome ha vinto il premio come miglior ALPHA startup presso il Web Summit 2014 di Dublino e ha ricevuto forte interesse anche negli USA, con i primi clienti a San Francisco.