Si chiama StART Again il progetto di FCA per sostenere la campagna di Save the Children “Riscriviamo il Futuro”. La casa automobilistica metterà in vendita i bozzetti di alcune delle sue auto più famose per andare incontro a quei bambini e adolescenti che più hanno subito le conseguenze della pandemia. Una grande mobilitazione, quella della ONG per aiutare una fascia di popolazione pesantemente colpita dal lockdown, da un punto di vista materiale ma anche psicologico.
“Riscriviamo il Futuro” di Save the Children
La chiusura delle scuole a causa della pandemia e la sostituzione delle attività scolastiche con la didattica a distanza hanno accentuato ulteriormente il divario tra le famiglie “connesse” e quelle “non connesse”. Si stima che durante il lockdown, 1 adolescente su 3 non ha potuto svolgere regolarmente le attività didattiche organizzate. Al contrario, coloro che hanno avuto questa possibilità hanno trascorso molte ore, o forse dovremmo dire troppe, sul web. La scuola in quanto diritto costituisce un’occasione per molti bambini provenienti da ambienti disagiati di uscire da una situazione di povertà e di non essere arruolati dalla criminalità organizzata. Il momento delicato che stiamo vivendo costituisce anche l’opportunità per costruire un futuro diverso nel quale nessuno resti indietro. In questo contesto, nasce la campagna “Riscriviamo il futuro” di Save the Children, l’associazione che da 100 anni si occupa dei diritti dei bambini in tutto il mondo. Un appello alle istituzioni e a tutte le realtà del Paese perché si uniscano nella lotta contro la povertà educativa e la dispersione scolastica.
FCA per Save the Children: StART Again
All’appello lanciato dall’associazione che da 100 anni si occupa dei diritti dei bambini in tutto il mondo ha risposto prontamente FCA. La casa automobilistica torinese ha messo in vendita sulle piattaforme e-commerce i bozzetti delle auto che hanno fatto la storia del gruppo. Le vetture che più si sono impresse nella memoria nel corso degli anni per i brand Fiat, Jeep, Alfa Romeo, Lancia, Abarth e Fiat Professional. 136 bozzetti realizzati dai designer del Centro Stile di FCA. Con il ricavato della vendita si acquisteranno beni di prima necessità, materiale scolastico e mezzi di supporto allo studio per bambini e adolescenti in difficoltà. “I disegni di automobili che hanno fatto la storia e che sono rimaste ben impresse nell’immaginario degli appassionati delle quattro ruote e non solo – ha dichiarato Daniela Fatarella, Direttrice Generale – si trasformano così in un progetto che, auspichiamo, possa dare un contributo significativo nel ridisegnare le vite e il futuro di tanti bambini.“
FCA e il maxiprestito
La notizia di questa bella iniziativa sociale arriva negli stessi giorni in cui è in approvazione la richiesta del maxi prestito richiesto dalla società automobilistica. Approvato dal CdA di Intesa San Paolo, il prestito, secondo le prime indiscrezioni, sarà subordinato a vincoli precisi. FCA dovrà aumentare di 200 milioni di euro gli investimenti negli stabilimenti italiani e non potrà attuare operazioni di delocalizzazione. Dovrà anzi raggiungere la piena occupazione entro il 2023. La richiesta del prestito aveva suscitato non poche polemiche soprattutto per le dichiarazioni di John Elkann sulla questione dividendi.