Finalmente il titolo. Il prossimo film della saga di Guerre Stellari, in uscita il 18 dicembre 2015, si chiamerà “Star Wars: The Force Awakens” (letteralmente ”la Forza si risveglia” anche se non si conosce ancora la denominazione italiana della pellicola). Lo ha annunciato la Walt Disney Studios su Twitter confermando ancora una volta che sarà il primo di una nuova trilogia targata J.J. Abrams (uno dei creatori di Lost e regista dei nuovi “Star Trek” e “Super 8”) e Rian Johnson (che si occuperà della regia e della scrittura dell’ottavo e scriverà il nono episodio della serie). Ad agosto Johnson ha infatti confermato che avrebbe girato il seguito della pellicola diretta da Abrams. Molti fan sono in visibilio: torneranno nei loro panni originali Mark Hamill (Luke Skywalker), Carrie Fisher (Leia Organa), Harrison Ford (Han Solo), Anthony Daniels (C-3PO), Peter Mayhew (Chewbacca) e Kenny Baker (R2-D2). Il film sarà ambientato circa 30 anni dopo le vicende de “Il Ritorno dello Jedi” e, secondo la nuova produzione targata Disney, non tradirà le attese dei fan. La sceneggiatura è stata affidata allo stesso Abrams e a Lawrence Kasdan, collaboratore de “L’Impero colpisce ancora”, per rilanciare la saga con un vero e proprio ritorno al passato. Fanno ben sperare le dichiarazioni di Kevin Smith (ideatore di perle comiche come “Clerks” o “Dogma”) che, al Neuchatel International Fantastic Film Festival in Svizzera, ha raccontato la sua esperienza sul set di Star Wars, dopo aver ricevuto l’invito dal regista: «Quello che posso dirvi però è che ciò che ho visto l’ho immediatamente amato. Era tutto tattile, non c’erano quei ‘cavolo’ di green e blue screen coi personaggi aggiunti dopo in digitale. Era tutto lì, stava accadendo. Ho visto le uniformi, l’artiglieria che non vedevo da quando ero bambino, ho camminato sui set, c’erano esplosioni…sembrava un’immagine da un film di Star Wars», ha dichiarato Smith. Lo stesso George Lucas, ideatore della serie, ha posto le sue speranze su Abrams per il rilancio della saga, dichiarando che ci saranno sempre critiche: «Non importa come lo fai, è un’icona culturale complicata. Quindi chiunque sarà ad occuparsene si troverà ad essere sempre in difficoltà, non importa quello che fai. Quindi, la cosa migliore che puoi fare è solo andare avanti e cercare di realizzare la miglior storia possibile». Anthony Daniels, l’interprete del droide protocollare C-3PO, ha postato un tweet “audace” sul film dichiarando che molte persone, a Natale 2015, potrebbero rimangiarsi le parole che «nessun sequel è meglio dell’ “Impero Colpisce Ancora”».
Nel film, oltre al cast storico, saranno presenti attori d’esperienza e nuove leve per ridare linfa a una saga, secondo alcuni, “rovinata” dalla seconda trilogia di qualche anno fa. I nuovi eroi, Jedi e Sith saranno: Oscar Isaac (“Che”, “Robin Hood”, “Drive”, “A proposito di Davis”), John Boyega (“Attack the Block – Invasione Aliena”), Daisy Ridley (“Mr Selfridge”, “Testimoni silenziosi”, “Youngers”), il grandissimo Max Von Sydow (l’Antonius Block de “Il Settimo Sigillo”, “Robin Hood”, “Risvegli”, “L’Esorcista”, “Shutter Island”), Adam Driver (“Girls”, “This is Where I Leave you”, “J. Edgar”), Andy Serkis (Gollum de “Il Signore degli Anelli”, “L’alba del pianeta delle scimmie”, “Burke e Hare”), Domhnall Gleeson – figlio dell’attore Brendan Gleeson – (Bill Weasley di “Harry Potter”, “Dredd”, “Anna Karenina”), Lupita Nyong’o (premio Oscar 2014 per “12 anni schiavo”), Gwendoline Christie (Brienne di Tarth de “Il Trono di Spade”), i giovanissimi Crystal Clarke e Pip Anderson, Christina Chong (“Black Mirror”, “Monroe”, “Line of Duty”), Miltos Yerolemou (Syrio Forel de “Il Trono di Spade”), Greg Grunberg (“L’uomo senza ombra”, “Austin Powers in Goldmember”, “Alias”, “Heroes”) e Warwick Davis (Filius Vitious della saga di “Harry Potter”, “Leprechaun”, “Labyrinth” e già comparso in due film di Guerre Stellari). Lo stesso Isaac si è detto entusiasta di interpretare uno dei protagonisti del film (“Star Wars è una tradizione, anche all’interno della mia famiglia. Sono un collezionista della saga e ho anche partecipato ad un raduno per Il ritorno dello Jedi”) ma non ha espresso parole al miele per la seconda trilogia ideata da Lucas (“Rimetterci mano e aggiustarla, aggiungendo roba nuova, non l’ha resa più interessante ai miei occhi di spettatore. Anzi, se possibile è diventata meno interessante. Preferisco riguardare la trilogia classica così com’era stata concepita, perché così ho davvero a che fare con un prodotto di quel tempo, di quegli anni”).
Carrellate di spoiler sono stati pubblicati da numerosi siti (“Making Star Wars”, “Badass Digest”, “Latino Review”, “CBM” e “Mizzlewump” su tutti) ma pare che all’esterno del set non sia trapelato praticamente nulla. E’ certo che il personaggio di Luke Skywalker avrà un ruolo centrale nel film e che sia Mark Hamill che la Fisher e Ford non saranno semplici comparse. Potenziali rumour clamorosi che per il momento, ufficialmente, non hanno avuto conferme. Secondo Roger Moore, celebre James Bond, «loro devono mantenere tutto top-secret! Quello che potrebbe accadere con la pellicola è che, in un modo o in un altro, qualcuno potrebbe mettere le mani su scene tagliate e copie e le duplicherebbero per venderle a qualche televisione nelle Filippine». Strategia confermata anche da Mark Hamill in un’intervista all’Orlando Sentinel: «Quello che vorrei farvi sapere è che non vogliamo infastidirvi con anticipazioni, solleticando l’interesse facendo trapelare informazioni. In sostanza il nostro obiettivo è di mantenere tutto segreto, lasciandovi scoprire il film in sala. Non rovineremo tutto svelando cose su internet». E’ certo che i fan avranno la possibilità di “salire” ancora una volta sul Millennium Falcon (la grandiosa astronave di Han Solo mostrata da JJ Abrams tramite un video ufficiale su “Bad Robot”), sull’X Wing di Luke e rivivere le atmosfere di luoghi iconici della saga come Endor, Dagobah, Tatooine e, probabilmente, Hoth. Il regista ha mostrato anche il nuovo aspetto dell’X Wing tramite un video (“Star Wars: Force for Change”) per sostenere i progetti degli Innovation Labs dell’UNICEF.
In una lettera scritta da Abrams, Kathleen Kennedy e Bryan Burke (i produttori), i tre hanno voluto ringraziare i componenti del cast e della troupe del nuovo episodio per la fine delle riprese della pellicola e hanno espresso il desiderio di “rendere orgogliosi” i fan della serie: «La nostra ambizione è grande, naturalmente, e così deve essere: siamo qui per dare vita a un film che intrattenga milioni di persone di tutte le età, per generazioni. Per creare un’esperienza che la gente avrà piacere nel vedere tanto quanto noi avremo piacere nel portare a termine, insieme».
A tutti i fan della saga non resta che dire, quindi: «Aiutaci, J.J. Abrams, sei la nostra unica speranza».