Dopo aver debuttato nella sezione Giornate degli Autori/Notti Veneziane a Venezia 78, è uscito oggi, 16 settembre, nei cinema Spin Time, che fatica la democrazia! (ITA/93’), il nuovo film documentario di Sabina Guzzanti.
Al centro del racconto c’è un palazzo occupato di 17mila metri quadri, famoso per l’intervento dell’elemosiniere del Papa, in cui è in atto un esperimento politico e sociale. Ci sono delle votazioni che vengono continuamente rimandate e c’è uno spettacolo con regole e finalità del tutto particolari. Questi due plot interagiscono fra loro in modo inaspettato, anche per chi ha pensato il film, e consentono di conoscere una realtà di cui mai avremmo immaginato l’esistenza, che sembra insieme lontana e tanto familiare.
Spin Time, che fatica la democrazia! è distribuito nelle sale cinematografiche da Wanted Cinema.
«La decisione di fare questo film viene da un’ispirazione quasi comica per quanto è stata improvvisa e intensa, dopo aver conosciuto il lavoro teatrale di Christina Zoniou e il gesto di disobbedienza civile dell’Elemosiniere del Papa, che riattaccò la luce a un palazzo occupato da 180 famiglie di indigenti. Lo slogan per pubblicizzare Spin Time potrebbe essere: i poveri come non li avete mai visti». Afferma l’autrice e regista, Sabina Guzzanti.