Nell’ottica della digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, nel 2016 è entrato in vigore il codice SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Il codice SPID garantisce l’accesso del cittadino ai servizi telematici erogati dagli uffici pubblici in totale sicurezza. La procedura per attivare la propria identità digitale è semplice e in alcuni casi gratuita.
Il codice SPID: cos’è
Il codice SPID è un sistema di accreditamento unico che consente al cittadino di usufruire, con una sola coppia di user id e password, di tutti i servizi telematici offerti dalla Pubblica Amministrazione e dalle imprese aderenti. In pratica lo SPID consente l’accesso a tutti i servizi senza doversi accreditare di volta in volta. Possono richiedere SPID tutti i cittadini italiani anche se residenti all’estero, o coloro che sono provvisti di permesso di soggiorno con residenza sul territorio italiano, che abbiano compiuto il 18mo anno di età. Se il richiedente è titolare di un’impresa può utilizzare il proprio spid personale anche per accedere ai servizi telematici per le imprese. Il servizio spid è accessibile anche da tablet ed è collegato a un’App.
Il codice SPID: come si chiede
Il codice SPID per l’accesso ai servizi online è rilasciato da un identity provider. Attualmente i provider abilitati sono Aruba, InfoCert, Intesa, Lepida, Namirial, Poste, Sielte, Register.it, Tim. La prima operazione da fare per avviare la procedura è collegarsi al sito spid.gov.it/; la home page porta l’elenco dei provider con le caratteristiche, i costi e i tempi di attesa e indica i documenti necessari da presentare all’atto della richiesta. Quindi bisogna collegarsi al sito dei provider e seguire le istruzioni. Il riconoscimento della persona può avvenire in presenza o a distanza. Il riconoscimento a distanza può avvenire via webcam, tramite documenti digitali, con token usb o smart card.
Il codice SPID: quali sono i servizi interessati
I servizi ai quali è consentito l’accesso tramite SPID sono molteplici. Con l’identità digitale infatti è possibile entrare nel sito dell’Inps e monitorare, tra l’altro, la pensione, la disoccupazione; per l’Agenzia delle Entrate è possibile aprire il proprio cassetto fiscale, accedere al proprio 730 precompilato, consultare il cud, controllare la propria situazione debitoria. Dall’anno scorso, il codice SPID è l’unica modalità per richiedere il Reddito di cittadinanza
Il codice SPID: quali sono i vantaggi
I vantaggi del codice SPID per l’accesso ai servizi telematici della Pubblica Amministrazione sono molteplici sia per l’utente che per gli uffici pubblici. Gli utenti hanno a disposizione un unico login valido per tutti i siti, tramite il quale accedere ai servizi online, possono contare su un sistema che garantisce la massima sicurezza e privacy. Il Service Porvider non può conservare i dati ricevuti dall’Identity Provider ed è vietato tracciare le attività di un individuo. Dal canto loro le Pubbliche Amministrazioni e le aziendi aderenti al servizio, non dovendo conservare dati personali, saranno immuni da attacchi informatici. Rischi azzerati anche per gli Identity Provider che avranno a disposizione solo profili con identità accertate. Al 31 dicembre 2019 risultano attivate 5.486.414 identità spid tra tutti i provider, 4.161 amministrazioni pubbliche che consentono l’accesso ai servizi telematici attraverso il codice spid e il target per il 2020 è di 10.000.