Le spese di casa sono fortemente condizionate, come stiamo notando negli ultimi mesi, dalle utenze di luce e gas.
La crisi energetica continua ad essere uno dei temi di maggiore attualità, con evidenti conseguenze sull’economia italiana. Famiglie e imprese, infatti, devono fare i conti con un costo dell’energia in costante aumento. Le rilevazioni dell’Osservatorio SOStariffe.it e Segugio.it fotografano la crescita continua dei prezzi di luce e gas al dettaglio nel corso degli ultimi due anni.
Tra il 2021 e il 2022, infatti, il costo unitario dell’energia elettrica e del gas naturale è aumentato in modo notevole. Per quanto riguarda l’elettricità, come confermano i dati raccolti dall’indagine, si è passati da una media di 0,07 €/kWh registrata nel primo trimestre del 2021 ad una media di 0,33 €/kWh nel terzo trimestre del 2022, con una punta di 0,41 €/kWh nel corso del secondo trimestre dell’anno in corso. Anche restringendo l’analisi al costo minimo dell’energia, accessibile con l’attivazione dell’offerta più vantaggiosa del momento, la crescita dei costi è evidente.
In questo caso, infatti, si passa da un costo di 0,03 €/kWh (primo trimestre del 2021) a 0,26 €/kWh (terzo trimestre del 2022). Nel corso del secondo trimestre del 2022 si è registrato il picco massimo di 0,28€/kWh. In meno di due anni, il costo più basso disponibile per l’energia elettrica è aumentato di oltre 8 volte.
Gli aumenti riguardano anche il gas naturale. Il costo unitario del gas è passato da 0,15 €/Smc a 1,11 €/Smc nel confronto tra il primo trimestre del 2021 e il terzo trimestre del 2022. Limitando l’analisi al costo minimo del gas ottenibile con le migliori offerte del Mercato Libero, invece, si è passati da 0,09 €/Smc a 0,89 €/Smc. In questo caso, l’aumento è stato elevatissimo. Il prezzo più basso disponibile sul mercato per il gas è, infatti, aumentato di circa 12 volte nel periodo considerato.
Quarto trimestre 2022: il Prezzo Energia ARERA per la Tariffa in Tutela è il più alto di sempre
Contemporaneamente il Prezzo Unico Nazionale (PUN), ovvero il valore di riferimento a cui sono agganciate le migliori tariffe variabili del libero, è finalmente in calo dopo l’esplosione degli ultimi mesi. Se questo andamento del PUN rimarrà stabile sarà possibile risparmiare nettamente passando al Mercato Libero.
Una famiglia media oggi spende più del triplo per luce e gas
Gli aumenti registrati dal costo dell’energia elettrica e del gas naturale si traducono in un sostanziale incremento della spesa per le forniture energetiche domestiche. In particolare, per una famiglia media (consumo annuo di 2.800-3.000 kWh di energia elettrica e 1.800-2.000 Smc di gas), l’aumento stimato della spesa annuale è notevolissimo. Il confronto tra i dati del primo trimestre del 2021 e quelli del terzo trimestre del 2022 non lasciano spazio a interpretazioni. Una famiglia, infatti, registra oggi una spesa annuale stimata di 1.963 euro. Si tratta di un dato sensibilmente superiore rispetto a quanto registrato nel corso del primo trimestre del 2021 quando la spesa annuale stimata per la famiglia media italiana era di 616 euro per l’energia elettrica. La spesa media, quindi, che una famiglia deve sostenere per la fornitura di energia elettrica è più che triplicata.
Dati analoghi vengono registrati anche per la fornitura di gas naturale. In questo caso, infatti, con le quotazioni del terzo trimestre del 2022, è necessario mettere in conto una spesa di circa 4.400 euro all’anno per la famiglia media italiana. Nel primo trimestre del 2021, invece, il dato relativo alla spesa annuale stimata per il gas naturale era di appena 1.428 euro. Anche in questo caso, la spesa è più che triplicata.
Le bollette aumentano anche per Single e Coppia
A dover fare i conti con l’aumento delle spese per le forniture energetiche sono anche altre tipologie di cliente. Profili di consumo come la Coppia (consumo annuo compreso tra 1.800 kWh e 2.000 kWh per l’energia elettrica e 1.000 e 1.200 Smc per il gas) e il Single (consumo annuo inferiore a 1.800 kWh per l’energia elettrica e a 1.000 Smc per il gas) non riescono ad evitare gli aumenti dell’ultimo anno. Anche chi consuma poco, infatti, non è esente dall’aumento della spesa. I dati dello studio fotografano al meglio la questione. Per una Coppia si passa da 451 euro a 1.367 euro per l’elettricità e da 863 euro a 2.589 euro per il gas. Per il Single, invece, si registra un incremento da 317 euro a 1.023 euro per l’elettricità e da 480 euro a 834 euro per il gas. Nel passaggio dal secondo al terzo trimestre del 2022, il Single fa segnare un leggero calo della spesa annuale stimata per il gas, attestandosi, in ogni caso, su di un importo quasi doppio rispetto ai dati del primo trimestre del 2021.