La settimana scorsa la compagnia di Elon Musk ha lanciato ilsatellite Thaicom 8 in orbita geostazionaria con successo. In seguito, il primo stadio del Falcon9 è atterrato su una piattaforma robotizzata nell’oceano per la terza volta. OrmaiSpaceX si aggiudica ben 4 atterraggi riusciti, di cui uno a terra, un primato nel mercato dei lanciatori commerciali.
Questi risultati sono importanti per la compagnia che da anni sta cercando di sviluppare il primo vettore riutilizzabile, sfruttando inizialmente il primo stadio recuperato.
In un comunicato riportato su SpaceNews.com, sembrerebbe che SpaceX si incontrerà a breve con le compagnie assicurative per discutere i piani dell’azienda per certificare il riutilizzo degli stadi recuperati. Secondo l’azienda di Musk, l’intero processo di riutilizzo delle parti del vettore potrebberoridurre i costi del 30%, rendendo il Falcon9 ancora più competitivo sul mercato.
Il primo lancio sperimentale di un vettore con parti recuperate potrebbe avvenire entro quest’estate, con la speranza di lanciare il primo volo commerciale di un Falcon9 ‘riutilizzato’entro la fine del 2016.
Jonathan Hofeller, Commercial Sales Vice President diSpaceX, spiega che il punto forte dell’azienda è la flessibilità di lancio. Tra la Florida, la California e il Texas, sono ben quattro i siti di lancio da cui il Falcon9 può operare, garantendo una varietà di lanci che può soddisfare più clienti.
Unità alla priorità di aumentare la produzione del Falcon9, questi fattori potranno in futuro abbassare ulteriormente i prezzi.
SpaceX vuole aumentare la frequenza di lancio rispetto agli anni passati. Dall’inizio del 2016 sono volati ben 5 Falcon9, con l’obiettivo di raggiungere 18 lanci, tra cui anche il volo inaugurale del nuovo razzo Falcon Heavy capace di lanciare payload fino a Marte.
Quest’azienda è nota per la sua ambizione. Razzi riutilizzabili, voli per Marte a partire dal 2018 e colonie marziane, Elon Musksicuramente sta mettendo molta carne sul fuoco. Il prossimo volo del ‘falco’ è programmato tra 2 settimane dove potremmo assistere ad un nuovo atterraggio.