Dal pop al soul al gospel. La musica live torna protagonista al Vinile con una performance originale alla scoperta del canto polifonico nel tentativo di spingere oltre la propria ricerca sonora. On stage giovedì 23 marzo alle ore 21 il Soul Six Vocal Group, con uno spettacolo denso di emozioni che spazia tra gli autori più importanti della black music, per fondersi poi al rock europeo.
Anime carismatiche in cerca di libertà espressiva, voci calde e sincere che si intrecciano per comunicare energia: i Soul Six sono musicisti provenienti da background musicali molto eterogenei, ma uniti dalla comune radice soul.
Reduci dall’apertura dei concerti di Fabio Concato ed Enzo Gragnaniello, dopo un tour invernale che ha toccato dodici tappe prestigiose tra cui l’Auditorium Oscar Niemeyer di Ravello e l’Arsenale della Repubblica di Amalfi, i Soul Six presentano nei club il loro primo lavoro discografico “Sacro Profano”, anticipato dal videoclip “Need of Grace”.
Nati ufficialmente nel 2006 sotto la guida dei musicisti paganesi Giusy Visconto e Gianluca Marrazzo, fin dagli esordi si sono posti l’obiettivo di dar vita ad un gruppo vocale di professionisti. Il punto di forza che ha sempre contraddistinto la formazione è la marcata diversità di carattere e vocalità dei componenti, fonte di incontri, scontri e, come accade normalmente in musica, accordi e dissonanze!
Nonostante l’avvicendarsi dei componenti in questi dieci anni, le diverse esperienze musicali hanno sempre trovato una convergenza, reinterpretando con arrangiamenti originali brani di autori internazionali come Lionel Ritchie, Carole King, Incognito, Michael Jackson, Cristopher Cross, fino a contaminare, in stile “ballad” o addirittura con ritmiche di tammorra, la musica sacra.
I Soul Six sono Giusy Visconto, Carmine Granato, Giusy Vigliotti, Gianluca Marrazzo, Susanna Giordano. Ad impreziosire il gruppo anche la presenza di Kalon Rae, vocalist, direttore musicale e cantautore londinese di origini italiane, direttore dell’Urban Voices Collective, gruppo ufficiale della cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici di Londra 2012, i Baftas 2013 e 2015, il Royal Variety Performance 2013, la prima edizione dei BBC Music Awards. Il suo EP di debutto “The Day That I Was Killed” è stato per 10 settimane al primo posto della classifica UK POP di Reverbnation, e gli ha fruttato una nomination come UK Unsigned Songwriter of the Year.