Tornano i progetti “Sottocasa”, l’azione dedicata al sostegno delle iniziative culturali nell’ambito de Lacittàintorno, programma di Fondazione Cariplo attivo dal 2017 per migliorare la qualità della vita nei contesti urbani fragili di Milano, coinvolgendone gli abitanti nella riattivazione e risignificazione degli spazi inutilizzati o in stato di degrado. Fino a oggi Sottocasa ha sostenuto 36 progetti e coinvolto oltre 35.000 persone, sia residenti nei contesti d’intervento che provenienti da altre parti della città, dando vita a nuove geografie cittadine.
Nel 2021 le caratteristiche del bando si sono trasformate: Sottocasa ha assunto una dimensione territoriale, allargandosi a tutti i quartieri di Milano, al fine di favorire un’offerta culturale diffusa e variegata, promuovendo incontri, spettacoli teatrali, concerti, performance artistiche che si svolgeranno già a partire da queste settimane fino all’autunno confermando ancora una volta il contributo di Fondazione Cariplo a sostegno di azioni di prossimità promosse dalle reti locali.
Su iniziativa della cooperativa ABCittà partirà nel quartiere Greco il progetto BiblioBiG, nato dal bisogno espresso da associazioni e abitanti di creare un luogo di conservazione e libera fruizione per testi, riviste e fotografie a tema “Greco: da comune a quartiere nella storia e nel presente della città”, materiali raccolti in particolare grazie al precedente progetto “MUBIG | Museo di Comunità”. Riorganizzato, tale materiale diverrà un “bene comune” riconosciuto, custodito e fruibile al quartiere e alla città, in grado di raccontare la storia e il presente di una comunità e di rafforzare l’immagine e l’identità locale del quartiere. Ancora nel quartiere Greco e in via Padova, e in particolare nei due giardini condivisi “Orti di via Padova” e “BinG”, Legambiente Lombardia Onlus organizzerà con “Si alzi il sipario! Laboratori teatrali nel verde” attività culturali legate ai temi dell’ambiente: cuore del progetto sarà la rassegna teatrale “Un giardino per amico”, dedicata a promuovere la cultura ambientale sotto diversi punti di vista e attraverso la forma artistica del teatro e di laboratori orto-artistici.
A NoLo, ma con alcuni détour in quartieri limitrofi, come Casoretto e Adriano, anche quest’anno torna il NoLo Fringe Festival, organizzato dall’Associazione Bardha Mimòs dal 7 al 12 settembre 2021. Il Festival mira a portare cultura in luoghi pubblici non teatrali, offrendo la possibilità di accedere a performance artistiche in spazi marginali e spazi insoliti come palestre, librerie e caffè – fondamentale per rilanciare le attività commerciali di prossimità, piegate dalla pandemia – e a inserire nel programma attività performative adatte a qualsiasi tipo di pubblico, in un’ottica di coesione e inclusione sociale. Al programma ufficiale, costituito da performance teatrali programmate nei locali di NoLo, si affiancherà un programma “extra” con workshop, restituzioni di laboratori alla cittadinanza, teatro per famiglie, spettacoli itineranti realizzati all’aperto. Sempre fra NoLo e Via Padova, con il progetto #aspettandopuntocom, LUDWIG officina di linguaggi contemporanei organizza una rassegna estiva di eventi e incontri per animare i giardini di via Mosso, proseguendo il percorso di community engagement iniziato con “1,2,3 Mosso!”, progetto sostenuto dalle precedenti edizioni del bando Sottocasa. L’iniziativa vedrà la realizzazione di nuovi elementi di urban decor dello spazio, eventi culturali, concertini di musica indie, jazz, classica, rap, performance di stand up comedy, poetry slam e philosophy slam, attività sul tema della valorizzazione della biodiversità e laboratori, con la partecipazione attiva delle associazioni locali.
Nel quartiere Adriano avrà luogo Cerco Adriano tutto l’anno… Quartiere e arti in festa, iniziativa nata da Arti Per l’Innovazione Sociale (APIS) in partenariato con ACLI La Gobba e B-CAM e in collaborazione con Atelier Spazio Xpò. A partire da giugno, un percorso estivo di eventi socio-culturali e artistici in cui la cittadinanza sia al contempo fruitrice e protagonista: laboratori, spettacoli dal vivo e iniziative di urban art che, a partire dal basso, coinvolgano la cittadinanza per lasciare un segno tangibile e duraturo nell’immagine del quartiere e nella memoria collettiva, intrecciandosi anche con il NoLo Fringe Festival. Tra Adriano e Crescenzago, invece, I LOVE DANTE, organizzato da Ditta Gioco Fiaba, prevederà la messa in scena di uno spettacolo teatrale in forma ibrida, ossia coniugando modalità di fruizione online e in presenza, consentendo anche la partecipazione attiva del pubblico. Tema della narrazione sono i nove cerchi dell’Inferno dantesco, che nell’arco di un fine settimana saranno allestiti simultaneamente presso nove differenti luoghi dei quartieri di progetto, ognuno d’essi uno spazio culturale e sociale che interverrà per strutturare la proposta in una logica di protagonismo delle comunità e con l’obiettivo di riattivare le risorse della zona.
Nei quartieri Corvetto-Porto di Mare, attraverso il progetto Tropicale Urbano, l’Associazione culturale Odemà offrirà percorsi laboratoriali a categorie vulnerabili che culmineranno a settembre con un evento di restituzione finale aperto al pubblico, coinvolgendo e stimolando culturalmente la popolazione residente con azioni inclusive e accessibili e promuovendo la cultura quale mezzo di inclusione e partecipazione attiva. Il progetto affianca la produzione del film Still Here, soggetto cinematografico in fase di sviluppo proprio nel quartiere. L’universo narrativo del film fornirà il materiale di partenza dei laboratori e costituirà l’occasione per la formazione di giovani artisti, alcuni dei quali potranno entrare a far parte del cast. Ancora a Corvetto, nell’ambito del palinsesto di Made in Corvetto, si svilupperà nel corso dell’estate, per entrare nel vivo a settembre, il programma di attività culturali Sentieri di Corvetto, organizzato da Sentieri Educativi e Sociali ETS, che si articolerà intorno a Radio Corvetto per mettere a disposizione dei giovani del quartiere una piattaforma educativa, organizzando workshop sui mestieri della musica, giornalismo radiofonico, podcasting, produzioni musicali, ma anche occasione per fornire loro uno spazio pronto ad accogliere le narrazioni del quartiere e delle voci delle comunità. Oltre ai contenuti radiofonici verranno organizzati anche esplorazioni urbane guidate da un urbanista e performance musicali negli spazi pubblici del quartiere.
Nei quartieri di Chiesa Rossa-Stadera si svolgerà dal 28 giugno al 18 luglio la seconda edizione della rassegna teatrale La prima stella della sera, organizzata da A.T.I.R., che prevede spettacoli di prosa nel cortile della Chiesa di Santa Maria alla Fonte presso il parco Chiesa Rossa, grazie all’ospitalità dei Frati Minori Cappuccini. Cuore dell’iniziativa, che ospita artisti di fama ed emergenti, è l’incontro tra attori e spettatori con l’inconsueta formula dell’appuntamento al buio: non si saprà, infatti, quale degli artisti in cartellone sarà in scena quella sera. Tra Chiesa Rossa e Barona, con il progetto Yellow Bus – Odissea organizzato da Teatro del Simposio, si sperimenterà l’idea di un teatro mobile che porta la cultura in luoghi inaspettati: il 27 giugno un autobus giallo viaggerà tra i due quartieri proponendo una rivisitazione dell’Odissea, tema scelto in quanto simbolo di resistenza di fronte alle avversità e pertanto ritenuto particolarmente significativo in relazione all’attuale situazione di sofferenza che il Paese sta attraversando. Lo spettacolo sarà parte della più ampia rassegna “Risveglio di periferia”, organizzata da Teatro Linguaggicreativi dal 19 al 28 giugno 2021.
Nel quartiere Giambellino Lorenteggio, dal 18 giugno al 17 luglio, si terrà la decima edizione di “Scendi c’è il Cinema”, una rassegna di cinema all’aperto gratuita nei cortili delle case popolari e negli spazi aperti pubblici del quartiere organizzata dal Laboratorio di Quartiere Giambellino Lorenteggio. Il programma prevede dieci appuntamenti a tema “periferia” organizzati da abitanti, volontari e operatori del territorio in cui le case popolari e i suoi abitanti si apriranno alla città mostrando tutta la ricchezza culturale e la forza sociale del quartiere, invertendo la dinamica tradizionale della fruizione culturale in luoghi dedicati e centrali in un percorso di partecipazione e attivazione civica.
Diffuso in tutto il territorio cittadino sarà infine il festival Le Mille e una Piazza, organizzato dall’Associazione culturale Atelier Teatro: 20 spettacoli gratuiti di teatro popolare in altrettanti luoghi delle periferie milanesi (parchi, piazze, biblioteche) a cura della compagnia Atelier Teatro e di altre tre compagnie ospiti. Articolato in due sessioni, una in primavera (dal 22/5 al 13/6) e una in autunno, Le Mille e una Piazza punta alla costituzione di un sistema che – nel tempo – colleghi trasversalmente i territori delle periferie milanesi, promuovendo lo spettacolo dal vivo come pratica di condivisione e di rafforzamento dell’identità dei quartieri di Milano.