Si inaugura “Mondi”, la sognante installazione artistica ideata dai Fratelli Scuotto de “La Scarabattola” per il Chiostro del Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore a Napoli. Il vernissage rientra nel progetto “Sotto le stelle di San Lorenzo”, nato nell’ambito dell’iniziativa “Estate a Napoli”
Dopo il successo dello scorso anno della mostra “Tradizione in Azione”, i Fratelli Scuotto – artisti assenteisti – ritornano a San Lorenzo Maggiore con un’opera dal significato profondo. Le sfere sospese sul Chiostro sono meteore nello spazio che ne travolgono il senso, stelle cadute che l’uomo può toccare con le mani, le lacrime, infine, di San Lorenzo versate durante il suo martirio. “Mondi” è un’installazione che mira direttamente all’animo del visitatore, annullandone la percezione spazio-temporale, immergendolo in una realtà nuova, lontana, ma conosciuta da sempre. L’opera è legata alla concezione dell’arte come linguaggio senza limiti a cui è consentito la percezione dell’infinito e dell’universo e la loro rappresentazione.
In occasione di una serata che si preannuncia suggestiva, speciale performance del jazzista Marco Zurzolo, che per la prima volta si esibirà in San Lorenzo. Il sound musicale dell’artista napoletano, supportato dal bassista Davide Costagliola e dal batterista Gianluca Brugnano, si appresta ad esaltare ulteriormente una location d’eccezione, sempre più cuore pulsante del centro storico partenopeo.
Infine le stelle di San Lorenzo, corpi celesti che da sempre affascinano l’uomo, per il mistero e la magia che li avvolge: i Soci dell’Unione Astrofili Napoletani, guidati dal Prof. Edgardo Filippone, accompagneranno gli ospiti della serata in un viaggio alla scoperta dell’universo. Dopo la proiezione sull’argomento scelto ad hoc per l’evento – “Il polo Nord: una danza lunga 26mila anni”, a cura di Franco Ruggieri -, il pubblico sarà guidato all’osservazione del cielo a occhio nudo e al telescopio. Con questo sarà possibile osservare il pianeta Giove e la Luna da una finestra del Complesso Monumentale, ripetendo così dopo 400 anni l’esperienza di Galileo Galilei. Ai partecipanti saranno distribuite mappe celesti per l’identificazione delle principali stelle e costellazioni visibili nel cielo di Napoli nel mese di settembre e una mappa della Luna per riconoscere le principali caratteristiche superficiali (mari, crateri e montagne).
La serata prevede, inoltre, degustazioni di vini.
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