Il Consiglio Europeo ha approvato le conclusioni sulle sfide per la sostenibilità di bilancio derivanti dall’invecchiamento della popolazione. Le conclusioni si basano sui principali risultati della relazione sull’invecchiamento del 2021 e invitano gli Stati membri ad affrontare le conseguenze economiche e di bilancio dell’invecchiamento.
Le conclusioni sottolineano che l’invecchiamento della popolazione rappresenta una sfida significativa per la sostenibilità a lungo termine delle finanze pubbliche. Il Consiglio rileva che i livelli del debito pubblico sono aumentati a causa della crisi COVID-19 e che dovrebbero rimanere elevati per qualche tempo. Allo stesso tempo, sottolinea che dovrebbe essere evitato il ritiro prematuro del sostegno di bilancio per preservare la sostenibilità di bilancio a più lungo termine.
Il Consiglio prende atto della relazione sull’invecchiamento del 2021, che mette in evidenza il calo della popolazione in età lavorativa. Secondo il rapporto, entro il 2070 ci saranno meno di due persone in età lavorativa per ogni persona con più di 65 anni, mentre attualmente sono tre. Ciò significa che, a lungo termine, il PIL potrà crescere solo in base alla produttività del lavoro.
Il rapporto prevede un aumento della spesa pubblica legata all’età (pensioni, assistenza sanitaria e assistenza a lungo termine), con numeri che variano a seconda della crescita della produttività, degli sviluppi demografici e della situazione macroeconomica.
In tale contesto, il Consiglio invita gli Stati membri ad affrontare la spesa legata all’età aumentando i tassi di occupazione e la produttività, affrontando il divario di genere nel mercato del lavoro e adattando i sistemi pensionistici, sanitari e di assistenza a lungo termine.
Si compiace inoltre dell’impatto positivo che le riforme del sistema pensionistico nazionale attuate nella maggior parte dei paesi hanno avuto sulla spesa pubblica e ribadisce l’importanza di sfruttare le opportunità di riforma e di investimento offerte dal Recovery and Resilience Facility e dalle altre componenti di Next Generation EU.
