Il tema della sostenibilità ambientale si intreccia con quello delle forniture e delle catene di approvvigionamento, ma è l’aspetto economico a rivestire un ruolo centrale. Con l’inflazione e le tensioni geopolitiche che hanno fatto aumentare sia i costi sia i tempi di consegna delle materie prime, si stanno cercando soluzioni alternative. Da qui, la crescita esponenziale del riciclo di automobili e veicoli commerciali.
Sostenibilità ambientale, i dati nel mondo
Secondo i dati di Spherical Insights, il settore globale del riciclo di veicoli privati e commerciali quadruplicherà i suoi ricavi nei prossimi otto anni, avvicinandosi ai 300 miliardi di euro (+300% rispetto al 2023), con una crescita media annua del 15%. Geograficamente, Cina e India guideranno il mercato, mentre la crescita più significativa sarà in Nord America. E l’Europa? Secondo Eurostat, l’Europa occupa una posizione di rilievo per il numero di veicoli riciclati nell’ultimo anno, con Italia e Polonia in testa.
Cosa si può ottenere da un’auto a fine vita?
Le auto e i veicoli commerciali a fine ciclo non sono solo rifiuti, ma risorse preziose da valorizzare. Recentemente, il Daily Mirror ha affermato che fino all’86% delle parti di un veicolo possono essere riciclate”, spiega Antonello Di Mauro, fondatore di Ecoeuro, un’azienda italiana specializzata nella gestione dei veicoli a fine vita. Ad esempio, gli pneumatici possono essere trasformati in polimeri, utilizzati per pavimentare campi sportivi o per creare miscele per la realizzazione di asfalti. Guardando al futuro, l’attenzione sarà sempre più rivolta ai veicoli elettrici: secondo uno studio condotto da Ecoeuro, i rottami provenienti da auto elettriche hanno una redditività superiore del 9% rispetto a quelli dei veicoli con motore a combustione interna.
L’intelligenza artificiale nelle autodemolizioni
Uno studio pubblicato su Science Direct prevede che il “riciclo artificiale” diventerà sempre più diffuso ed efficiente. Grazie all’intelligenza artificiale, algoritmi possono identificare e classificare i materiali dei veicoli a fine vita, facilitandone l’estrazione e il riciclo. Inoltre, sempre più aziende affiancheranno ai loro tecnici dei “colleghi robot” in grado di smontare in sicurezza i veicoli, riducendo il rischio di incidenti sul lavoro e migliorando l’efficienza dei processi operativi legati al riciclo.
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